Agira. Un sottopassaggio trasformato in orinatoio e in ricettacolo di ogni tipo di rifiuti: accade in via Sandro Pertini (l’ex via Circonvallazione) e i residenti si lamentano per i cattivi odori che arrivano alle loro abitazioni e che naturalmente rendono difficilissimo l’utilizzo della scorciatoia per attraversare la trafficata arteria. Della questione si è interessato anche il movimento civico “Onestà e trasparenza” del presidente Salvatore Muratore che denuncia: “Qui ormai è impossibile transitare, a terra ci sono cocci di vetro, buste, cartaccie e soprattutto c’è uno strato di sporcizia dovuto all’urina che evaporando rende l’aria irrespirabile, per qualcuno questo è un secondo bagno pubblico. Addirittura – incalza il presidente del movimento – una signora che abita a pochi metri deve chiudere la finestra della sua sala da pranzo anche d’estate per evitare i vomitevoli odori provenienti dal sottopassaggio. Inoltre –continua – non c’è illuminazione e non ci sono dei poggiamani per gli anziani”.
Nel mirino di Muratore (nella foto davanti l’ingresso del sottopassaggio) finisce dunque anche l’amministrazione comunale: “servono vigilanza e manutenzione – attacca- se non sono in grado di garantirne il decoro, lo chiudano ponendo fine a questo scempio. Già un mese e mezzo fa – conclude – ho avvisato sindaco e assessori ma non hanno fatto nulla”.
La giunta comunale non ha intenzione di assumersi la responsabilità di questa situazione di degrado e l’assessore Maria Vaccaro afferma: “l’inciviltà ad Agira è diffusissima come dimostrato da tanti episodi, non ultimo i rifiuti di ogni tipo lasciati nei pressi di un luogo sacro come la fontana di Maimone, è davvero sconcio che qualcuno faccia i propri bisogni nel sottopassaggio visto che i servizi pubblici si trovano a poche centinaia di metri. Provvederemo alla pulizia ma senza la collaborazione dei cittadini ogni sforzo è destinato a diventare vano”.
Luca Capuano