Troina. Con quella che si è conclusa alcuni giorni fa, è alla sua seconda edizione la festa democratica organizzata da locale circolo del Pd e dei giovani democratici di Troina. Sono stati tre giorni di spettacoli e di dibattiti che hanno richiamato molta gente in piazza Giacomo Matteotti. Un folto pubblico ha seguito con interesse ed attenzione l’incontro-dibattito con il giornalista Giuseppe Lo Bianco sui 56 giorni che separano la strage di Capaci del 23 maggio 1992 in cui morirono il giudice Giovanni Falcone, sua moglie e la scorta, dalla strada di via D’Amelio, a Palermo, del 19 luglio 1992 in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino ed alcuni uomini della sua scorta. Subito dopo, l’incontro-dibattito con Lo Bianco, è stato proiettato il film di Virzì “Tutta la vita davanti”, sul lavoro precario dei giovani, ispirato al libro di Michela Murgia “Il mondo deve sapere. Romanzo tragicomico di una telefonista precaria”. Nel tardo pomeriggio della seconda giornata dalla festa democratica i giovani democratici, sempre in piazza Giacomo Matteotti, i giovani democratici hanno animato il dibattito con Livio Gigliuto, segretario dei giovani democratici della provincia di Catania, sull’impegno dei giovani in politica per un ricambio generazionale della classe dirigente. In serata spettacolo musicale. Il clou del terzo giorno di festa è stato il comizio del sen Enzo Bianco in piazza Matteotti dove nella prima serata era confluita moltissima gente per ascoltarlo. In piazza ad aspettarlo c’era anche il sen Mirello Crisafulli, che però non ha parlato. Dopo il comizio, spettacolo musicale e visita agli stand gastronomico ed allo stand dei libri. C’era anche una mostra delle vignette più divertenti e conosciute di Vauro, allestite dai giovani democratici, che è stata vista da moltissima gente, che passava da una vignetta con il sorriso sulle labbra. Con la festa democratica rivive la festa de “l’Unità”, che una volta organizzava il vecchio Pci.
Silvano Privitera