Enna. Sui lavori di ammodernamento della strada provinciale 18 “Agira-Nicosia”, terzo stralcio di completamento erano stati stanziati 8 milioni e 290 mila euro con un importo a base d’asta di 5 milioni e 200 mila euro compresa la spesa per la sicurezza, e la gara di appalto è stata esperita il 3 agosto scorso. Le due imprese edili che si sono aggiudicati l’appalto sono state La Ferrera e Colt di Gagliano, che ha applicato un ribasso superiore al 41 per cento. Un ribasso che è stato ritenuto eccessivo per cui sono necessari degli accertamenti.
“Quando succede una cosa come questa – spiega l’ingegnere Antonio Alvano, assessore provinciale ai Lavori Pubblici – allora è necessario nominare una commissione interna che deve effettuare degli accertamenti per capire se l’eccessivo ribasso è regolare e le due ditte che si sono aggiudicate la gara di appalto dovranno spiegare le motivazioni per cui hanno effettuato questo ribasso consistente, quindi avviene l’aggiudicazione provvisoria e tutto la documentazione passa alla Provincia regionale, che dovrà effettuare l’aggiudicazione definitiva con la consegna dei lavori e l’autorizzazione ad aprire il cantiere e ad iniziare i lavori. Responsabile unico del procedimento e l’ingegnere Giovanni Petronio e la delibera della giunta provinciale è del novembre del 2009. Sostanzialmente le procedure burocratiche hanno condizionato il cammino di questo progetto, due anni sono veramente troppi per una strada che è di vitale importanza per l’intera zona nord della provincia perché è la strada più “corta” per raggiungere l’autostrada Palermo-Catania, attraverso lo svincolo di Agira. Una strada geologicamente difficile, che ha bisogno di interventi sostanziali e validi per renderla trafficabile. C’è un altro progetto che è la prosecuzione della Agira – Nicosia, e si tratta del progetto per la esecuzione dei lavori di sistemazione ed ammodernamento provinciale “21” Agira – scalo Raddusa, che di fatto si collega all’autostrada Palermo-Catania. Per questi lavori sono stati stanziati un milione ed ottocentomila euro, ma il progetto dovrà essere approvato dalla giunta provinciale e poi iniziare tutte le procedure per arrivare alla gara di appalto.