Lo spettacolo di Sasà Salvaggio, attore comico e autore televisivo, andato in scena ieri sera al Sicilia Fashion Village, il primo Outlet Village dell’Isola, ha mostrato un vero e proprio spaccato delle virtù, tante, e dei vizi, pochi, della gente sicula, immortalata in divertentissime scene quotidiane, attraverso le quali il bravissimo attore, milanese di nascita ma trasferitosi a Palermo a soli sei anni, è riuscito a manifestare il grande amore che lo lega alla sua terra di adozione.
Un racconto vivo e colorato di un’altra Sicilia, diversa da quella dipinta nell’immaginario collettivo, attraverso le caratteristiche del suo popolo, dunque, che ha divertito il numeroso pubblico presente nella splendida agorà del Villaggio della moda di Agira.
“I siciliani sono noti per saper ridere degli altri ma anche di se stessi: è grazie al “futtitinni” che abbiamo passato indenni tutte le dominazioni – ha affermato Salvaggio.
Un inno alla Sicilia, dunque, quello dell’ex inviato e conduttore di Striscia la Notizia, ai difetti e alle particolarità di un popolo che, attraverso i secoli, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia, dal tempo dell’antica Grecia fino a oggi.
“La mia speranza è sempre quella di dare un’immagine positiva dell’Isola, diversa da quella che si è imposta negli anni, ma anche quella di fare cambiare la mentalità di alcuni siciliani, spesso complici di una certa rappresentazione dell’Isola”, ha aggiunto Salvaggio che nello spettacolo non ha risparmiato, infatti, qualche frecciatina ad alcuni modi di fare non certo edificanti, divenuti proverbiali.