Agira. Lo scorso 13 Giugno è stato incaricato dall’assessore regionale agli enti locali ed il 28 giugno ha approvato il bilancio di previsione 2011. E’ questo il primo atto del commissario straordinario del’opera pia “Scriffignano” Saverino Richiusa (nella foto) chiamato a liberare l’Ipab agirina dalla paralisi gestionale seguita alla contestata elezione del nuovo presidente. Assistito dal segretario in carica, la dottoressa Dilaila Caramanna, Richiusa ha esaminato lo schema predisposto che prevede 346mila euro di entrate ed altrettanti di uscite. Le entrate ordinarie ammontano a 152.500 euro di cui 105mila circa derivanti da rendite patrimoniali e 40mila da proventi dell’attività istituzionale. Le entrate straordinarie ammontano a 171.300 euro mentre le partite di giro arrivano appena a 22.200 euro. Per quanto riguarda le uscite, l’ente ha accumulato 131.506 euro di spese ordinarie di cui 56.125 di oneri patrimoniali. Le uscite per interventi straordinari sono invece arrivate alla cifra di 72.187 euro. Considerando le partite di giro si arriva ad un totale di 203.693 euro ma a questi vanno aggiunti circa 120mila euro del disavanzo di amministrazione 2010. Il pareggio è comunque raggiunto anche se si tratta solo di un punto di partenza verso la rinascita di quello che doveva essere un ente benefico a favore di giovani e soggetti svantaggiati.
Luca Capuano