Valguarnera. Bruciati due cassonetti della spazzatura in contrada Marcato, popoloso quartiere all’estrema periferia del paese. L’incendio di presunta matrice dolosa, si è sviluppato nel primo pomeriggio di martedì verso le ore 14. Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco del vicino distaccamento di Piazza Armerina per domare le fiamme le quali sprigionatesi dai cassonetti di polietilene nuovi di zecca, per fortuna non hanno procurato danni a persone ed abitazioni, ma purtroppo diossina allo stato puro, considerato il materiale dei cassonetti. Parecchi abitanti della zona sono stati costretti a chiudere a doppia mandata gli infissi per diverse ore, evitando di inalare fumi altamente tossici. Il signor Filippo Di Salvo: “Ero rientrato a casa da poco quando ho sentito provenire da fuori, subito dopo l’ora di pranzo, odori nauseabondi che ci hanno costretto a tapparci in casa. Il problema principale è che nel nostro quartiere la raccolta dei rifiuti latita del tutto, alle volte devono passare parecchi giorni per vedere i cassonetti svuotati. Qualcuno magari incoscientemente avrà pensato di risolvere il problema mandandoli a fuoco, non sapendo i danni che da ciò ne possono derivare. Invito il sindaco e l’amministrazione comunale ad avere maggiore cura della nostra zona, lasciata da molto tempo al proprio destino”. Il sindaco Sebo Leanza punta il dito sull’Ato rifiuti: “Il problema della raccolta nella nostra città è serio da parecchi anni. Da tempo chiediamo che vengano aumentati i mezzi e le unità lavorative. A Valguarnera purtroppo, rispetto ad altri comuni più piccoli operano solamente 9 unità contro i 20 di alcuni paesi viciniori e questo è un problema che dobbiamo risolvere”.
Rino Caltagirone