Agira. Mantenere vivo il ricordo di un ragazzo buono e allegro ma soprattutto testimoniare a tutti l’esempio di generosità di una famiglia che decise di donare gli organi del proprio figlio salvando così sette bambini in attesa di trapianto. Sono questi gli obbiettivi dell’intitolazione dell’aula magna della scuola media “Diodoro Siculo” ad Antonio Sanfilippo prevista per domani mattina. Antonio aveva appena tredici anni il 31 maggio del 2010 quando perse la vita a causa di una rovinosa caduta dal trattore del padre avvenuta in contrada Caramitìa. Il ragazzino frequentava la seconda classe dell’istituto retto dal dirigente scolastico Salvatore Grippaldi e così la referente del progetto di educazione alla legalità della scuola, l’insegnante Maria Teresa Terranova, ha deciso di proporre questa iniziativa, organizzata anche grazie alla collaborazione della psicologa Pinella Romano e dell’assistente sociale Grazia Muratore. Il programma della giornata prevede alle 9,30 i saluti delle autorità politiche e militari cittadine mentre alle 9,45 avverrà la consegna degli attestati ai circa 50 studenti di prima, seconda e terza che hanno partecipato al concorso “La donazione degli organi” organizzato in collaborazione con l’associazione provinciale “Marta Russo” della presidente Giusy Venticinque. I ragazzi hanno prodotto degli elaborati e dei disegni sul tema della donazione e sui loro ricordi legati ad Antonio. I tre vincitori saranno scelti da una giuria di sette docenti e medici agirini presieduta dal professore Salvatore Longo e riceveranno una borsa di studio e una pergamena. Alle 11 il vescovo di Nicosia Mons. Salvatore Muratore celebrerà la messa all’Abbazia e alle 12 si svolgerà la cerimonia di intitolazione.
Luca Capuano