Mario Sgrò, presidente del Consorzio Ente Autodromo, ha cercato di lanciare “l’operazione simpatia” per il circuito pergusino, dopo che due manifestazioni a carattere regionale sono fallite perché il parco macchine siciliane non ha macchine che possano affrontare gare di velocità in circuito in quanto da sei anni in Sicilia si gareggia nei rally, nelle gare di slalom ,nelle corse in salita.
Per il 2 e 3 luglio Pergusa ospiterà una gara di campionato italiano Prototipi, per cui è necessario intervenire con concretezza per cercare di avere dei corridori di primo piano che possano dare lustro alla manifestazione. Nel 2004 c’erano state delle complicazioni che avevano portato i commissari tecnici ad annullare la gara, per cui Mario Sgro¸ portandosi la settimana scorsa a Varano ha cercato di lanciare l’operazione “simpatia” per il circuito ennese. D’altra parte la manifestazione del 2 e 3 luglio, che coincide con la festa della Patrona del capoluogo ennese, Maria Santissima della Visitazione, è una delle gare più titolate della stagione motoristica ennese, quindi bisogna fare di tutto perché la manifestazione si faccia e abbia tutti i protagonisti di questo campionato che ha risvolti tecnici di indubbio interesse e che sicuramente può rilanciare il circuito per i prossimi anni, perché è anche evidente che l’obiettivo primario è quello di far ritornare Pergusa tra i circuiti più attivi nel campo dell’automobilismo sportivo.
L’operazione simpatia ha avuto effetti positivi perché molti piloti e team automobilisti hanno assicurato la loro presenza per la gara del 3 Luglio per compensare quei disastri che caratterizzarono la gara di campionato italiano del 2004. Il presidente Sgro, nel corso di un incontro, svoltosi a Varano, ha parlato con i team automobilistici, offrendo loro prove libere gratis, utilizzo dei box forniti di tutto, gratis la tassa di iscrizione che sarà a carico dell’organizzazione ennese. Queste condizioni sono state accettate da piloti e team automobilistici per cui il 3 luglio la gara si disputerà ed è anche un successo perché dopo sei anni Pergusa ritorna ad essere protagonista di un campionato italiano di notevole spessore tecnico e questo potrebbe essere il trampolino di lancio perché Pergusa possa inserirsi tra i circuiti italiani più attivi d’Italia, così come lo era sei anni fa.