Enna. Oltre cento i bambini della Direzione Didattica “G. Giusti Sinopoli” di Agira che, accompagnati dalle insegnanti, a bordo di due autobus, si sono recati presso il Comando Provinciale Carabinieri di Enna. L’incontro, organizzato dall’Associazione Antiracket “Falcone e Borsellino” di Leonforte alla presenza del presidente Laneri, ha coinvolto gli studenti della scuola elementare, in particolare le quarte e le quinte classi. I bambini, suddivisi in gruppi, hanno avuto modo di conoscere alcuni dei Reparti dell’Arma dei Carabinieri: si sono recati dapprima presso la Centrale Operativa, centro propulsore dell’Istituzione a livello provinciale, dove il Comandante Silvestro Nasca ha illustrato non solo le strumentazioni a disposizione, ma soprattutto l’importanza del “112”, utenza d’emergenza Europea, poi hanno fatto accesso nei locali della Sezione Investigazioni Scientifiche diretta dal Luogotenente Vincenzo Spinò, dove personale esperto in materia ha delineato i compiti del Reparto, facendo visionare la sala per il foto-segnalamento, gli avanzati apparati in dotazione ed il mezzo specializzato per i sopralluoghi e gli interventi sulla scena criminis per finire con il laboratorio per le analisi degli stupefacenti fiore all’occhiello del Reparto Operativo di Enna. Gli alunni poi, ancora, nello spiazzale antistante la caserma, all’aperto grazie alla gradita giornata di sole, hanno avuto modo di constatare un Reparto operativo quale è il Nucleo Operativo e Radiomobile, comandato dal Sottotenente Francesco Zangla, il quale ha accattivato l’attenzione dei bambini illustrando i mezzi a disposizione quali l’autoradio ALFA 159 e la moto BMW 850 con tutte le strumentazioni di bordo. I bambini hanno provato così l’ebbrezza di salire sull’auto e sulla moto dei Carabinieri, avuto modo di sentire da vicino suonare la sirena, indossare un giubbotto antiproiettile e provare addirittura in diretta una conversazione radio con la Centrale. La lezione in generale, strutturata in maniera interattiva, ha stimolato negli studenti tante curiosità, alle quali i Carabinieri hanno dato risposte esaurienti e mirate. Sono state tantissime le foto che gli alunni e le maestre hanno scattato, poi oggetto di discussione in classe. Le docenti tutte, consegnando un omaggio, hanno espresso a nome di tutti gli studenti e del dirigente scolastico parole di compiacimento nei confronti della Benemerita, per l’esaustiva lezione pratica che ha suscitato sicuramente riflessione non solo nel cuore dei bambini, ma anche nel loro animo. “Importante l’approccio odierno degli alunni con i Carabinieri per confermare ciò che da due secoli l’Arma svolge quotidianamente assicurando la vicinanza al cittadino ed il servizio tra la gente e per la gente”: queste le parole del capitano Ciabocco, coordinatore dell’avvenimento odierno.