Ad Agira la giornata nazionale dei bambini vittime della violenza

Agira. La neonata sezione agirina dell’associazione “Meter” di don Fortunato Di Noto aderisce alla Giornata Nazionale dei bambini vittime (GBV) della violenza, dello sfruttamento e dell’indifferenza» che si celebra ormai da quindici anni dal 25 aprile alla prima domenica di maggio, curata dalla realtà ecclesiale con sede ad Avola, impegnata nel mondo per la tutela dei diritti dei bambini e per la promozione della loro dignità e del loro benessere. La referente agirina dell’associazione siracusana, la dottoressa Maria Grazia Figura, con la collaborazione degli associati del paese (per ora sono una decina ma le iscrizioni sono aperte), organizza infatti per domani (venerdì 29 aprile) un convegno dal titolo “La famiglia come strumento per prevenire il disagio”.
Il convegno si svolgerà a partire dalle 18 presso il salone Giovanni Paolo II dell’Abbazia di San Filippo e vedrà come relatori la stessa dott. Figura che relazionerà su “L’espressione del disagio dall’infanzia all’adolescenza”, il dirigente scolastico Filippo Cancellieri che interverrà su “L’espressione del disagio a scuola”; “La famiglia nel contesto socio culturale” sarà oggetto dell’intervento del sociologo Joe Serrafiore mentre il parroco dell’Abbazia don Silvio Rotondo disserterà sul tema “I valori della famiglia”. Il programma delle iniziative comprende anche la giornata di sabato infatti alle 16 si svolgerà la manifestazione “Mamma, Papà… Giochiamo insieme” con animazione e giochi per bambini e genitori nel piazzale Abbazia mentre alle 18 verrà celebrata una messa in memoria dei bambini vittime di violenza e abusi. La giornata è stata promossa fin dal 1995 su richiesta delle famiglie e dei gruppi di bambini della parrocchia Madonna del Carmine di Avola a seguito del tentato omicidio di una bambina di 11 anni, dei racconti di alcuni episodi di abuso e del suicidio di un ragazzo di 14 anni. Dal 2002 è diventata un appuntamento e un forte richiamo in Italia e all’estero per la Chiesa, per la società civile e per le realtà politiche e culturali. Il tema di quest’anno è “Abbiamo ritrovato la vita” come a voler significare che la croce e la sofferenza non sono la fine di ogni speranza ma, nella fede, rappresentano la sorgente di vita e di risurrezione. Non per niente in questi anni l’
associazione ha ascoltato e concretamente aiutato più di 1000 bambini e le loro famiglie ed ha segnalato più di 250.000 siti pedopornografici.

Luca Capuano

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