Troina. Un full immersion di tre giorni nello studio della politica per tre giovani democratici troinesi. Al convegno tenutosi dal 15 al 17 aprile ad Amelia, in provincia di Terni in Umbria, dell’area liberal del Pd, che fa capo ad Enzo Bianco, ha partecipato un gruppo di giovani democratici di Troina: Marco Dispinzeri, Cristian Pagana e Tonino Rausa. C’erano anche altri giovani democratici dell’Ennese. Per i tre giovani democratici di Troina, sono stati tre giorni di formazione politica di buon livello. Il convegno di quest’anno è il terzo che l’area liberal del Pd organizza con cadenza annuale a primavera. Al convegno dello scorso anno, che si è svolto a Valmontone vicino a Roma, ci è andato un altro gruppo di giovani democratici troinesi. Nel convegno di Amelia di quest’anno i temi al centro delle discussione sono stati le 7 proposte dell’area liberal per rinnovare l’Italia del post berlusconismo. Ad illustrare queste proposte al convegno c’erano: Pasquale Pistorio (la sfida energetica: un’alternativa al nucleare), Antonio Maccanico (un paese unito e federale), Gustavo Visentini (un nuovo assetto contro i conflitti d’interesse), Pietro Ichino (premiare lavoro e qualità), Sandro Gozi (più mercato in tutte le professioni), Andrea Marcucci (la cultura come opportunità), Fiorella Kostoris e Luciano Modica (dal valore al merito delle persone). I giovani democratici troinesi hanno avuto modo di sentire parlare sui temi di attualità politica alcuni dei massimi dirigenti nazionale del Pd come il segretario nazionale Pier Luigi Bersani, Walter Veltroni, Franco Marini, Dario Franceschini ed Ignazio Marino. Non sono mancati i momenti di approfondimento sulle idee politiche alle quali si ispira l’area liberal del Pd. Maria Neddi ha parlato del pensiero e delle idee dei fratelli Carlo e Nello Rosselli, i teorici del socialismo liberale uccisi a Bagnoles, in Francia, nel 1937 dai sicari della formazione fascista francese Cagoule per conto del servizio di spionaggio del governo fascista di Benito Mussolini. Il socialismo liberale di fratelli Rosselli, che avevano fondato nel 1929 assieme ad altri esponenti dell’antifascismo il movimento Giustizia e Libertà, è una sintesi dei principi del socialismo non marxista e del liberalismo. Valerio Zanone ed Adolfo Battaglia hanno parlato delle idee di altri due politici italiani di ispirazione laica e democratica come Ugo La Malfa e di Luigi Einaudi, che hanno avuto un ruolo di rilievo nel primo quarantennio della storia dell’Italia repubblicana, ai quali si rifà l’area liberal del Pd. Per Dispinzeri, Pagana e Rausa è stata una bella esperienza: “ Siamo molto contenti perché ci ha consentito di approfondire temi di grande interesse culturale e politico e di conoscere altri ragazzi come noi che sono interessati ad una concezione della politica che prima elabora le proposte e poi sceglie il leader che le rappresenta e guida partito per realizzarle. Ci siamo resi conto che l’alternativa al berlusconismo è possibile”.
Silvano Privitera