Valguarnera, la sera di Pasqua in scena la “Passio Christi”
Valguarnera - 23/04/2011
Valguarnera. Tutto pronto per la “Passio Christi” che andrà in scena domani, proprio la sera di Pasqua, alle ore 20.00. La toccante celebrazione che rievoca i momenti salienti della crocifissione di Gesù Cristo, ritorna dopo due anni. Un grande spettacolo di fede, manifestazione in cui la tradizione incontra la pietà popolare in un momento di grande di grande suggestione e coinvolgimento. Sono circa sessanta quest’anno gli attori, tutti giovani locali, che incarneranno la rappresentazione vivente, tra i quali spiccano Giuseppe Maenza nel ruolo di Gesù, Illenia Castellana nel ruolo di Maria, Luigi Lattuca, Pietro, Carmelo Spadaro, Giovanni, Ivan Palacino, Giuda, Flavio Milinziano, Kaifa, don Filippo Salamone nel ruolo di Pilato, nonché Michele Inserra e Lorenzo Stazzone. A questi si aggiungeranno una quarantina di figuranti che portano a circa cento le persone coinvolte alla realizzazione dell’evento. La Sacra rappresentazione della passione, della morte e della resurrezione di Gesù Cristo, avrà quest’anno come teatro le principali piazze e vie del paese: via Medaglia D’Oro Angelo Pavone, p.za Garibaldi (Canale), via Mazzini, via 25 Aprile, via Sicilia, via Bari, via Toscana, via Sant’Elena, chiesa di San Giuseppe, via Garibaldi, p.za della Repubblica, via Matteotti, p.za Colonnello Tuttobene. Si partirà alle 20 in via Medaglia D’oro, ove avverrà l’ingresso a Gerusalemme, successivamente verso le 20,30 nello spiazzale antistante la scuola elementare “G. Mazzini”, ci sarà l’ultima cena, per proseguire poi in via Toscana con l’orto del Getsemani e poco più tardi davanti la chiesa di San Giuseppe con la condanna. In via Garibaldi e Matteotti invece andrà in scena la via Crucis che si concluderà verso le 23 in piazza Col. Tuttobene con la crocifissione e la resurrezione. Una celebrazione quella di Valguarnera, tra le più suggestive dell’intera provincia, che mantiene la propria forza evocativa grazie alla partecipazione dell’intera comunità locale e alla accurata organizzazione dell’associazione culturale Areté del presidente Gaetano Sottile e della Pastorale giovanile “Aghia” guidata da Don Filippo Salamone in collaborazione con Marco Rizzone a cui è stata affidata la gestione logistico- organizzativa dell’evento, patrocinato anche quest’anno dal Comune. Alla manifestazione hanno dato pure l’adesione l’associazione dilettantistica sportiva “F. Moser” e l’associazione culturale musicale “G. Magno”.
Rino Caltagirone