Valguarnera. I riti della settimana santa avranno il clou questa sera con la processione per le vie della città della bara con Gesù morto. La celebrazione del Venerdì Santo coinvolge in modo solenne le decine di confraternite locali, in tutto un centinaio di persone tra le quali molte donne, e gran parte della popolazione . La bellissima e pesantissima bara con Gesù morto sarà portata a spalle dalla Chiesa Madre lungo tutto il percorso tradizionale. Essa sarà condotta da una ventina di persone che a passo cadenzato simboleggiano il dolore nel ricordo della morte. Dietro la bara di Gesù segue il percolo di Maria Addolorata che viene portato a spalle da ragazze e dietro ancora, la statua di San Giovanni. Dietro le tre bare, la banda comunale, che nell’occasione intona brani di Gesù morto. Ma la caratteristica della celebrazione consiste nel canto del “popolomeo”, un lamento antichissimo intonato da gruppi di cittadini che percorrono dietro la processione e anche dopo le tappe della vita di Gesù. Una tradizione antichissima questa che negli ultimi anni si è parecchio rinnovata. Nella mattinata di oggi e ieri sera inoltre, si suole visitare le principali Chiese della città per onorare in religioso silenzio il sacrificio del Gesù morto.
Rino Caltagirone
