Enna. Molto è stato scritto sulle 16 confraternite esistenti, ma a cimentarsi con la storia delle congreghe di Enna, in occasione della Settimana Santa, con la passione che da sempre lo contradistingue è Gaetano Vicari. “In questa settimana – dice Vicari – rievocare la storia delle confraternite è come immergersi in una delle pagine più vive, autentiche, genuine della vita della nostra città”. Quindi, ricorda che in origine, “secondo quanto scrive padre Giovanni dei cappuccini nella sua storia di Enna, con le sue 133 chiese esistenti, c’erano a Castrogiovanni 77 confraternite e 18 compagnie. “Confraternite –sottolinea- che al tempo della dominazione spagnola (XV secolo) erano collegate alle “Corporazioni di mestieri” chiamate in dialetto ‘confratrìe’. Alcune delle confraternite scomparse sono: Collegio di Maria 1630; Congregazione della Misericordia 1610; Confraternita di Sant’Eligio 1670; Collegio di San Sebastiano 1630; i collegi di Sant’Onofrio, Sant’Agata, Santa Teresa, San Nicolò, Sant’Antonio del cretario o critazzo, di San Vito, Santa Maria di Loreto, Sant’Orsola, Sant’Agrippina, San Pietro e San Pietro e Paolo. Oltre alle confraternite, a Castrogiovanni – aggiunge Vicari – vi erano quattro istituzioni religiose: l’Opera del Turno della sera del 1626, l’Opera degli agonizzanti del 1703, l’Opera della 40 ore del 1690 e la Congregazione di carità. Fra le sedici confraternite esistenti –spiega ancora Vicari-, l’Arciconfraternita delle Anime sante del Purgatorio, istituita il 9 ottobre del 1615 dal parroco della chiesa di San Bartolomeo, don Giacomo Pregadio, il 22 agosto del 1616 con la bolla papale del pontefice Paolo V venne aggregata alla Compagnia della morte di Roma. Infatti, la confraternita ennese ha lo stesso emblema di quella romana: il teschio con due ossa incrociate. Inoltre, tra i privilegi concessi con la bolla papale vi erano intercessioni e indulgenze e persino la possibilità al rettore della confraternita di liberare il 2 novembre di ogni anno da ogni pena 3 condannati. Un tempo -conclude Vicari- durante la Settimana Santa, oltre alle confraternite, si recavano al Duomo in processione associazioni e congregazioni maschili e femminili di ogni singola parrocchia”.
Pietro Lisacchi
Video del Centro Video Mediterraneo di Enna relativi alla Settimana Santa e la Pasqua ennese. Regia di Paolo Andolina
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