Enna – Acicatena 4-3
Enna: Saia; Cardile, Bertuccio, Sireci (93′ Anzalone), Colo; Suffia (73′ Bizzini), Augello, Nasonte, Fiaccaprile; Cosimano (58′ Costa), Alessandro. All. De Maria.
Acicatena: Esposito; Pecorino, Sanfilippo, Barbagallo, Platania (22′ Zappalà); Femiano, Novello, Fornaia, Di Mauro (68′ Ierna); Randis, Reitano (78′ Coco). All. Tosto.
Arbitro: Mirrione di Barcellona Pozzo di Gotto. Assistenti Nardo e Vella di Caltanissetta.
Reti: 18′ e 60′ Alessandro, 40′ Novello, 56′ Nasonte, 77′ Randis, 80′ Fornaia, 90′ Costa.
Note: presenti 400 spettatori circa. Recupero 2′ e 3′. Nessun ammonito.
Enna. Festa del gol – e di fine stagione – al “Gaeta” dove l’Enna vince 4-3 e si aggrappa al treno dei play out per salvare l’Eccellenza. Dopo la vittoria a Spadafora l’Enna aveva la quasi certezza di evitare la retrocessione diretta ed in effetti è stato così. Contro i pronostici di tutti l’Enna del “mago” Guido De Maria è riuscita a raggiungere il primo obiettivo e adesso si preparerà ai play out contro il Santa Croce.
L’Acicatena, invece, arrivava ad Enna con la salvezza in tasca ed ha dimostrato d’essere una buona squadra e con un ottimo allenatore.
Sette gol sono il bottino di una partita che è stata molto corretta ed aperta come dimostra l’alternanza dei gol; l’Enna è stata sempre in vantaggio anche se nella parte finale della gara ce l’ha messa tutta per farsi del male permettendo agli ospiti di rimontare dal 3-1 al 3-3.
Già nei primi dieci minuti l’Enna si era resa pericolosa con la conclusione debole di Cosimano, al 7′, e tre minuti più tardi di Alessandro che spedisce di poco fuori. Il giovane attaccante, però, si rifà al 18′ quando dal limite si porta palla dal destro al sinistro e segna il vantaggio ennese. Nella parte centrale del primo tempo le due squadre si studiano, ma al 40′ Novello porta il risultato in parità con un tiro a rientrare dalla destra che colpisce il palo interno. Nella ripresa Enna ancora in vantaggio al 56′ con un tap-in di Nasonte sotto porta. Al 60′ la gara potrebbe considerarsi chiusa con il 3-1 di Alessandro che si invola sulla sinistra, entra in area, si accentra e con un bolide batte Esposito. Ma la gara è tutt’altro che chiusa perchè l’Enna molla la presa e al 77′ Randis entra indisturbato in area e segna il 3-2. Ma non è finita perchè all’80’ Fornaia prima colpisce il palo e sull’angolo seguente punisce la troppa superficialità degli ennesi con il 3-3. A questo punto l’Enna si impaurisce e questa volta a mollare la presa è l’Acicatena che si fa infilzare dal neo entrato Costa che a tu per tu con il portiere ospite mette a segno il suo primo gol con la maglia gialloverde. Non c’è più tempo per altre sorprese per cui per l’Acicatena la stagione finisce qui, mentre per l’Enna adesso inizia la fase di preparazione ai play out per la salvezza, un obiettivo su cui nessuno avrebbe scommesso fino a qualche settimana prima dell’arrivo di De Maria in panchina.
Le interviste
Sarà con il Santa Croce, probabilmente il 30 aprile, che l’Enna si giocherà le chance per la salvezza in Eccellenza. Il verdetto è venuto fuori ieri dopo che gli ennesi hanno battuto l’Acicatena 4-3 e i “camerini” non sono riusciti a recuperare posizioni in classifica. Scrollatasi da dosso la paura della retrocessione diretta, l’Enna ha raggiunto un obiettivo a cui, fino ad un mese fa, in pochi credevano.
Tra questi non c’era l’allenatore Guido De Maria: “Adesso andiamo a Santa Croce, non ho paura e per me non è un problema giocarci la salvezza con loro”. È chiaro l’intento del tecnico messinese che il primo obiettivo, evitare la retrocessione diretta, l’ha raggiunto. Ma nonostante la vittoria, De Maria non è contento: “Non mi è piaciuta la troppa sufficienza con cui ha giocato qualcuno. Forse avranno dato per scontato qualcosa che di certo non era” è il rimprovero di De Maria in riferimento ai due gol subiti dall’Enna dal 3-1 al 3-3.
Protagonista della vittoria Emanuele Alessandro che ha messo a segno una doppietta, mentre gli altri due gol portano la firma di Nasonte, il 2-1, e di Costa, il 4-3.
“Sono felice per i due gol, ma lo sarei stato di più se fossero arrivati prima” dice con sincerità il giovane attaccante che con questa doppietta è salito a quota sette gol stagionali: “Sono pochi, volevo segnarne di più, peccato”. I suoi gol, però, sono stati preziosi per la rincorsa dell’Enna che adesso pensa ai play out. E lo confermano le parole del portiere Paolo Saia: “Fino ad una settimana nessuno puntava un euro su di noi e si sbagliavano. Adesso ci giochiamo tutto con il Santa Croce convinti che possiamo farcela”.
Una sensazione che prova anche il vice presidente Antonino Spallino come si evince dalle sue parole a fine partita: “Il campionato ci ha condannato allo spareggio, un passo importante perchè la retrocessione diretta sarebbe stata troppo penalizzante” dice Spallino ripensando alla stagione. Ma adesso è importante il futuro: “Ci giocheremo tutto con il Santa Croce e sarà importante la condizione fisica con cui ci arriveranno i giocatori”. A Spallino gli viene fatto notare che oltre alla condizione fisica sarà importante anche l’aspetto mentale con cui arriverà l’Enna allo spareggio: “Ci impegneremo al massimo per onorare gli impegni con i giocatori. In questi giorni faremo qualcosa, ci siamo mossi su più fronti, abbiamo avviato la campagna per i soci sostenitori e già l’amministrazione comunale ne ha prese alcune ed in settimana continueremo a cercare altri soci sostenitori in città”.