Enna Calcio: Ritorna l’entusiasmo e la speranza

È stato un risveglio dolce, come mai si era visto in questa stagione, per l’Enna dopo la vittoria sulla Spadaforese che ha allontanato le streghe delle retrocessione diretta. La missione, però, non è ancora compiuta per i soldati del sergente Guido De Maria che, dal suo arrivo all’Enna, ha rivoltato come un calzino lo spogliatoio portando maggiore consapevolezza nei propri mezzi e fiducia. De Maria l’aveva detto sin dal primo giorno, “Regalerò la salvezza all’Enna”, e conoscendolo c’è da starne certi che lotterà fino all’ultimo per esaudire i sogni dei tifosi facendo ricredere anche i più scettici. Quelli che davano l’Enna per spacciata.
Con il suo arrivo l’Enna ha cambiato volto pur restando gli stessi giocatori, innanzitutto la difesa non è più un tiro a segno, in quattro gare appena due gol subiti, di cui uno su rigore. Otto gol – tre con il Vittoria, 5 con l’Adrano – era l’eredità ricevuta da De Maria nelle due partite che ne hanno preceduto l’arrivo. Ma il segnale più evidente è stato mentale perchè questa squadra sembra pronta a tutto pur di seguire il tecnico, segno che gode della fiducia dello spogliatoio. E quando i risultati danno ragione ad un allenatore non può che essere diverso. Anche per la società che, forse, alla luce dei risultati – ma ad Enna lo sapevano benissimo – avrebbe dovuto chiamarlo prima. Nel calcio, però, con i se ed i ma non si va da nessuna parte per cui si deve parlare di fatti concreti. Ed essi dicono che l’Enna può evitare la retrocessione diretta e puntare dritto ai play out che giocherà, salvo qualche harakiri, fuori casa. Difficile ipotizzare al momento chi dovrà sfidare l’Enna, sarà l’ultimo turno a rivelarlo. In lizza ci sono Trecastagni, Santa Croce e Belpasso. “Non mi importa chi sarà perchè noi non abbiamo paura di nessuno e possiamo giocarcela con chiunque” ha detto De Maria che oggi riprenderà gli allenamenti in vista della prossima gara con l’Acicatena in previsione della quale ha rivolto un accorato appello a tutti gli sportivi ennesi: “La città di Enna ha dimostrato di poter fare grandi cose, ecco perchè chiedo a tutti gli sportivi ennesi di venire allo stadio e sostenerci in questa battaglia”. E un appello agli imprenditori locali è partito anche dal vice presidente Antonino Spallino affinchè la città dia un sostegno alla squadra ognuno per le proprie possibilità. Dare serenità alla squadra in questa settimana è il primo obiettivo in vista della ripresa degli allenamenti fissata per oggi. Trascorrere una settimana di tranquillità adesso è un fattore importante per il bene dell’Enna.
Oggi si valuteranno anche le condizioni di Fabio Venniro e Carmelo Privitera che non hanno preso parte alla trasferta di Spadafora per uno stiramento. Sarà invece fermato per un turno il difensore Stefano Patelmo espulso in occasione del rigore poi parato da Paolo Saia, un portiere che si è rivelato essere davvero meritevole di palcoscenici d’alto livello.

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redazione-vivienna