Ha dovuto subire le contestazioni e le critiche di alcuni tifosi, ha assistito alle pesanti sconfitte della squadra e forse per un attimo si è anche demoralizzato, ma adesso dopo il pari di Trecastagni e, soprattutto, con l’arrivo di Guido De Maria in panchina, il vice presidente dell’Enna, Antonino Spallino, è tornato a sperare nella salvezza. Per lui cambiare tre allenatori non è stato facile, così come non è stato semplice far fronte ai tanti problemi con cui si è misurata la società, ma alla fine Spallino sembra aver trovato in Guido De Maria la ricetta giusta per i malanni dell’Enna.

“De Maria ha portato determinazione, entusiasmo e messo ordine nello spogliatoio” riconosce Spallino che aggiunge: “Si tratta di un allenatore esperto e che conosce la categoria, inoltre ha portato quella serenità che serviva a tutto l’ambiente”.
In due giorni l’allenatore sembra aver rivoluzionato l’Enna sia in campo, dove si sono visti undici lottatori, ma soprattutto nella mente visto che adesso la squadra appare più convinta dei propri mezzi e certa di poter lottare alla pari con le altre avversarie. E in un certo senso si tratta di una vittoria personale anche di Spallino che ha sempre difeso questi giocatori e le scelte della società che si era affidata a loro: “Ho sempre detto che sono giocatori di categoria, anche se in un campionato difficile come questo devono mettere qualcosina in più. Non devo certo presentarli io giocatori come Sireci, Cosimano, Bertuccio, Saia, Venniro o Augello, tanto per fare qualche nome, ma in generale sono tutti giocatori che possono stare bene in Eccellenza”.

Anche per Spallino il pari di Trecastani è stato solo il primo passo verso un traguardo che si chiama salvezza e che richiede ancora qualche sacrificio: “Ci serve una vittoria domenica contro il Santa Croce, personalmente sono fiducioso, sento che andrà bene” dice il dirigente tuttofare dell’Enna che ha detto di aver visto una squadra compatta e con una voglia tale da competere con tutti.

Enna-Santa Croce vale più di tre punti perchè una vittoria gialloverde potrebbe rilanciare gli ennesi in classifica e quindi mettersi in una posizione di favore in vista dei play out: “È chiaro che vogliamo giocarli in casa perchè il fattore campo è importante. I nostri tifosi hanno dimostrato di poter fare la differenza ed essere il nostro dodicesimo uomo in campo. Se giochiamo come sappiamo – dichiara convinto Antonino Spallino -, non abbiamo nulla da temere a nessuno”.

Il vice presidente dell’Enna ha però sottolineato che molto dipenderà dalle due gare consecutive che l’Enna giocherà in casa: “Se arriviamo allo scontro diretto con la Spadaforese (tra tre giornate ndr) con almeno quattro punti di vantaggio, sarà una partita diversa e credo che non avremo grosse difficoltà”.