Il Consigliere comunale del PD di Barrafranca Totuccio Ferrigno ha inviato alla nostra redazione la seguente dichiarazione: “Dopo le mie dichiarazioni espresse prima in consiglio comunale e successivamente con un documento pubblico, con il quale denunziavo il fallimento dei partiti del centro destra e contemporaneamente tutelavo l’immagine del partito a seguito delle affermazioni del vice presidente La Pusata, era lecito attendersi che il P.D. con un documento pubblico avrebbe ribadito che il partito a tutti i livelli è impegnato a sconfiggere il populismo berlusconiano e la scellerata polita del P.D.L. e che mai il nostro simbolo sarebbe stato apparentato con quello del P.D.L..
Invece la replica che è arrivata, scomposta e infantile, dà l’esatta misura che il P.D. di Barrafranca è un partito virtuale, con un gruppo dirigente virtuale e con una politica virtuale.
In questo marasma generale si inserisce chiunque con dichiarazioni che nulla hanno a che fare con la politica, per cui sono costretto, mio malgrado, a replicare al collega Vetriolo, invitandolo ad essere più cauto con certe affermazioni, considerato che la sua azione politica e già offuscata da troppi sospetti e da fatti mai chiariti.
In merito alle sue affermazioni relative alle presenze assenze in Consiglio Comunale devo purtroppo constatare che il collega Vetriolo si trova in uno stato confusionale grave, scambiando la mia persona o con se stesso mai presente quando bisognava dare la spallata decisiva a questa amministrazione, vedi i bilanci di previsione 2009 e 2010 o quando utilizzava il suo ruolo istituzionale per incontrare, all’insaputa del gruppo e del partito, il tecnico progettista del P.R.G. o forse pensava di rivolgersi al collega Puzzo, al quale da sempre ha voluto chiedere senza averne il coraggio di spiegare ai cittadini per quale ragione in tredici anni non ha mai preso parola in Consiglio Comunale in difesa degli interessi dei cittadini, che in tredici anni non ha mai avanzato nessuna proposta deliberativa e che in tredici anni non mai visto terminare un Consiglio Comunale.
Per quanto riguarda il fatto che deserto gli incontri, invito il collega ad essere più chiaro. Si riferisce forse a quelli in cui lui e il consigliere Puzzo hanno partecipato nelle varie campagne o nelle varie pizzerie unitamente a dirigenti del centro destra?
Infine mi permetto di consigliare al collega Vetriolo, in merito al ruolo di leader, di leggere il libro di Veltroni in cui si parla di acrobati e di clown. In quel libro Veltroni spiega perché agli acrobati viene riconosciuto il ruolo di leader e viceversa perché ai clown non potrà mai essere riconosciuto il ruolo di leader. Così capirà”.