Vantaggi salutistici della dieta mediterranea, conferenza a Troina
Troina - 09/02/2011
Troina. Sabato pomeriggio, nella sala conferenza del Gruppo agroalimentare italiano (Gai), nella zona artigianale Libero Grassi, si è svolto un seminario di approfondimento sui vantaggi salutistici della dieta mediterranea nel quale sono intervenuti: Nino Mancuso, presidente del consiglio di amministrazione del Gai, il dott. AlfonsoPuzzo, cardiologo dell’Istituto di ricerca e cura a carattere scientifico Oasi Maria SS, Sebastiano Pruiti del Gruppo di acquisto solidale (Gas) e la dott.ssa Silvana Palmigiano, agronomo. Il grano e le olive coltivate sono i prodotti cardine dell’agricoltura siciliana dai quali si ricavano il pane, la pasta e l’olio che sono gli alimenti base della dieta mediterranea. Il grano duro siciliano è il prodotto principe degli alimenti della dieta mediterranea non solo perché è ricco di proteine vegetali, di carboidrati, vitamine e sali minerali, ma anche perché è praticamente privo di tossine. Come ha spiegato Pruiti, il grano duro siciliano, essendo coltivato in ambienti secchi, non è attaccato dai funghi, che prosperano in ambienti e terreni umidi. Questi funghi presenti nel grano coltivato in ambienti e terreni umidi, sono delle tossine dannose alla salute. Si è detto, al seminario sulla dieta mediterranea, che il pane al germe di grano, fatto con semolato di grano duro, ricco di potassio, ferro calcio, magnesio, selenio e di vitamine, consumato in pochi grammi al giorno, protegge dall’insorgenza delle malattie del cuore e dai tumori. E’ un alimento indicato anche per diabetici e per quanti hanno livelli alti di colesterolo e trigligeridi. L’altro alimento principe della dieta mediterranea – come l’ha definito il cardiologo Puzzo – è l’olio extravergine di oliva, costituito per il 75% da acidi grassi monoinsaturi, che riducono il colesterolo cattivo e fanno aumentare il colesterolo buono, e per il 9% da acidi grassi polinsaturi. Nei paesi in cui è abitualmente usato, è inferiore la mortalità per malattie cardiovascolari.
Silvano Privitera