Valguarnera. L’ultimo atto intimidatorio registratasi mercoledì scorso nel cuore della notte, riguardante l’ennesima auto bruciata in pieno centro, nei pressi della scuola elementare Mazzini, questa volta a danno di un imprenditore, ha fatto alzare il livello di guardia alle istituzioni locali. Su iniziativa del sindaco Sebo Leanza è stato effettuato un incontro con le forze dell’ordine – Carabinieri e Polizia municipale – per arginare questo tipo di recrudescenza, col risultato che sarà potenziato il servizio di vigilanza del territorio durante le ore notturne. Sembrava infatti una pratica archiviata quella delle auto bruciate in piena notte, da tre anni circa non si registravano episodi di tal tipo, adesso l’ennesimo atto intimidatorio che ha minato la serenità dell’intera comunità e che va ad aggiungersi all’altro registratosi una settimana prima in piazza Colaianni. L’anno più brutto in tal senso, è stato il 2007 in cui si sono contate una ventina di auto andate a fuoco nel cuore della notte.
“Alla luce degli ultimi eventi malavitosi – dichiara il sindaco, Sebo Leanza – stiamo predisponendo servizi aggiuntivi anche notturni che vedranno la presenza dei nostri vigili urbani fino a tarda notte. Abbiamo individuato risorse finanziarie che chiederemo al più presto agli enti preposti, per installare delle telecamere e per potenziare il servizio di polizia municipale che in atto viene svolto per la gran parte da personale part time che lavorano quattro ore giornaliere.” E’ infatti intenzione dell’amministrazione collocare la video sorveglianza in punti strategici del paese non solo per arginare e scoraggiare i malintenzionati ma anche per controllare, in particolare durante la notte, le auto in entrata e uscita da Valguarnera. Nei prossimi giorni infatti si riunirà una commissione composta dallo stesso sindaco che ha anche la delega del servizio di polizia urbana, dal dirigente dell’ufficio tecnico Francesco Di Bella e dalle forze dell’ordine, per individuare i luoghi ove collocare al più presto possibile le telecamere. “Trattandosi di un costo non indifferente non è escluso che in attesa del finanziamento, per abbreviare i termini –conclude il sindaco- chiederemo al consiglio comunale l’autorizzazione per l’accensione di un mutuo. Con il contributo dei cittadini, a cui chiediamo maggiore collaborazione e con l’impegno delle forze dell’ordine che non è mai venuto meno, sono sicuro che riusciremo a debellare tale fenomeno”.
Rino Caltagirone