Catenanuova. Qualche giorno fa, il sindaco di Catenanuova, Biondi, aveva richiesto e ottenuto le dimissioni dei 6 assessori in giunta, dichiarando che : “l’azzeramento derivava dalla mancanza di coesione fra loro, per non essere stata squadra affiatata e compatta e di aver giocato individualmente e non in sinergia!”. Due giorni dopo, il sindaco, ha designato i neo assessori, confermandoli tutti ad eccezione dell’assessore Carmelo Mazzaglia, consumando così un atto contestato da diverse forze politiche ed ora anche dal coordinamento dei comitati cittadini ennesi, che in comunicato stampa scrive: “Quello del sindaco, è stato un comportamento inusuale e scorretto sotto il profilo personale e politico, considerando il solo Mazzaglia, l’unico artefice delle manchevolezze e incomprensioni che devono essere addebitate, invece al sindaco, nella propria qualità di massimo rappresentante dell’Ente. Esprimiamo la nostra solidarietà, ricordando a noi stessi, ai catenanuovesi e al sindaco Biondi che Mazzaglia, era anche dirigente provinciale dei comitati, impegnato sulle problematiche rifiuti ed acqua, ‘prestato’ alla politica per tutelare i diritti dei cittadini, operando accanto al comitato locale ‘Libera…mente’, costituendo elemento di raccordo con il decaduto consiglio comunale presieduto da Santo Lipari. Sua, assieme ad altri amministratori ennesi, la realizzazione della filiera corta dei prodotti agricoli e la rete di distribuzione. Evidente il nostro rammarico verso il sindaco, ma, nello stesso tempo, auspichiamo che l’amministrazione, in futuro, non cambi rotta sul problema rifiuti ed acqua pubblica, mentre al Mazzaglia, va il nostro invito ad essere in futuro, ancora parte integrante e dirigente del coordinamento provinciale, al servizio della collettività!”.
Carmelo Di Marco