Troina. Una numerosa delegazione di funzionari del ministero delle politiche agricole e di cospicuo numero di rappresentanti di vari consorzi della Campania e della Sicilia, che si occupano di irrigazione, è stata ieri mattina in paese per un sopralluogo nella galleria Ancipa-Troina. Tra i funzionari del ministero delle politiche agricole c’era l’ing. Roberto Iodice, commissario dell’Agensud. Nella delegazione c’erano i rappresentati dei consorzi di bonifica: Sannio Alifano, Destra Sele, Agro Sarnese Nocerino, Basso Volturno e Vallo del Diano, Agrigento e Catania. A fare da guida alla delegazione nel sopralluogo della galleria Ancipa-Troina c’erano i tecnici dell’associazione temporanea d’imprese Sarplast-Ilesa, che sta eseguendo il lavori manutenzione straordinaria della galleria, il direttore della Sarplast, Carlo Zingoni, e l’ing. Enrico Vergano dell’Enel. La visita a Troina di ieri è stata preceduta da un incontro tecnico di presentazione delle tecniche innovative impiegate nei lavori di manutenzione straordinaria di questa galleria, che si era tenuto a Catania il giorno primo. La delegazione è entrata nella galleria dalla 2^ finestra in contrada Calamaro. In termine tecnico, la finestra è una galleria secondaria che permette l’accesso dall’esterno alla galleria principale. La 2^ finestra è una galleria secondaria lunga circa 400 m. Attraverso la galleria Ancipa-Troina, lunga 7 km, scorrerà l’acqua che dalla diga Ancipa arriverà fino alla centrale di Radicone.
In che cosa consistono le tecniche innovative che vengono usate in questi lavori?
Ce l’ha spiegato l’ing. Vergano: “Non usiamo dei tubi di acciaio, ma dei tubi di plastica rinforzati in fibre resistentissime fibre di vetro di 1 metro ed 80 cm di diametro. La posa di questi tubi di vetroresina ci evita di usare fiamme libere per saldarli l’uno con gli altri. E’, questo, un grande vantaggio in termini di sicurezza sul lavoro alle quali l’Enel tiene molto. Perché l’uso di fiamme libere in ambienti, come quelli di una galleria dove ci si può trovare metano, è estremamente pericoloso”. Non c’è alcun rischio di esplosioni, come quelle con tanti lavoratori morti che ci furono nei primi anni ’50 nelle gallerie in costruzione, con l’uso di questi tubi in vetroresina. Il commissario dell’Agensud, Roberto Iodice, ha manifestato interesse ed apprezzamento per quest’innovazione, che accresce di molto la sicurezza sul lavoro in galleria. I lavori di manutenzione straordinaria della galleria Ancipa-Troina, che verranno ultimati nell’aprile di quest’anno in anticipo di 4 mesi rispetto alla scadenza prevista dal contratto d’appalto, fanno parte di in un progetto più ampio, che comprende la copertura termica del paramento di valle della diga e la manutenzione straordinaria del canale allacciante, che raccoglie l’acqua dai torrenti dei Nebrodi per convogliarla nell’invaso. Una volta completati questi lavori, nell’invaso della diga Ancipa si raccoglieranno 28 milioni d’acqua. In un unno, la diga si riempie tre volte. Questo significa che in un anno dall’Ancipa passano 84 milioni, che vengono utilizzati per usi potabili (province di Enna, Caltanissetta ed Agrigento) irrigui (Piana di Catania) e per alimentare le centrali di produzione di energia elettrica di Radicone (20 MW di potenza) e Grottafumata (10 MW di potenza).
Silvano Privitera