Enna Calcio: Oggi il nuovo tecnico?
Enna-Sport - 18/01/2011
Enna. Sono ore di intense consultazioni in casa Enna dopo le dimissioni di Angelo Greco che di fatto obbligano la società a cercare un altro allenatore. La prima notizia, in tal senso, è l’affidamento “ad interim” della squadra a Leo Pellegrino che già oggi guiderà l’allenamento della squadra. Ma con ogni probabilità entro pochi giorni, se non ore, verrà reso ufficiale il nome del nuovo tecnico. Non è facile avanzare dei nomi, ma intanto i primi “rumors” sono stati spenti. Si tratta di Guido De Maria che, seppur abbia lasciato un ottimo ricordo ad Enna, pare non aver nessuna chance di ritornare. Sono almeno queste le indiscrezioni che giungono da fonti vicine alla società che pare indirizzata altrove. E insieme a De Maria cade anche l’ipotesi di un ritorno di Pino La Bianca perchè il tecnico di Bagheria, altro indimenticato, ha già allenato quest’anno (l’Akragas ndr) e non può più farlo in questa stagione. A tal proposito, ieri, abbiamo sentito i due dirigenti gialloverdi, Antonino Spallino, e Peppino Cannarozzo. «La squadra temporaneamente è affidata a Pellegrino, in settimana troveremo una soluzione. Ho il dovere di sentire gli altri soci e anche se, loro, mi hanno dato libertà per agire dobbiamo sederci e confrontarci».
Sulla stessa lunghezza d’onda Peppino Cannarozzo che spiega: «Sentirò Mario Privitera a cui illustrerò la situazione che si è venuta a creare e con Spallino siamo rimasti che ne parleremo subito. Credo, comunque, che in settimana ci sarà il nuovo tecnico» anticipa Cannarozzo che dice la sua sulle dimissioni di Greco: «Sono amareggiato per la situazione, io credo che non sia stata solo colpa sua. Domani (oggi per chi legge ndr) parleremo con i giocatori e vedremo di studiare un sistema per tirare qualcosa in più dai giocatori; così non è possibile andare avanti».
E di confronto con i giocatori parla anche Spallino: «Dobbiamo prendere delle decisioni per responsabilizzarli, noi facciamo i salti mortali per onorare gli impegni ed esigiamo carattere, cuore, orgoglio e risultati da loro». Il direttore generale parla anche dell’addio di Greco ammettendo che «forse ha pagato anche la disorganizzazione nostra. In estate siamo partiti con un progetto, con un organico che poi è stato cambiato per diversi motivi. Adesso però non si può più sbagliare e valuteremo tutto ciò che c’è da valutare».
È dunque chiaro che oggi prima di dare inizio agli allenamenti ci sarà un lungo ed intenso incontro tra la società ed i giocatori per mettere in chiaro diversi aspetti e vicende perchè, dopo tutti i sacrifici economici fatti dalla società, non si può rischiare la retrocessione. Il primo segno sarà quello della scelta dell’allenatore, un tecnico di categoria che sappia imporre la propria filosofia ed i propri metodi.