Barrafranca. Il gruppo di opposizione al consiglio di Barrafranca nei giorni scorsa ha presentato durante la riunione di tale consesso delle interpellanze le quali hanno scosso il Sindaco Angelo Ferrigno e il suo vice assessore alla trasparenza, dando prontamente risposta a mezzo stampa non in consiglio comunale, dove passano mesi prima di avere una risposta. In seguito all’articolo pubblicato sulle agenzie i consiglieri: Biagio Cascio Indipendente, Salvatore Marchì Pdl, Salvatore Flammà Sinistra Unita, Salvatore Puzzo e Giuseppe Vetriolo Pd; rispondono alle dichiarazioni provocatorie dell’Amministrazione comunale. Nessuno intende fare polemica non costruttiva, bensì esercitare il proprio ruolo nel rispetto del proprio mandato. Per le firme apposte ai documenti ispettivi presentati, il consigliere Puzzo intende chiarire che alcune interrogazioni non sono state firmate perché impossibilitato quindi le sottoscriverà nella prossima seduta consiliare, togliendo qualsiasi dubbio a chi l’ha sollevato. Inoltre le forze di opposizione vorrebbero ricordare che esiste un regolamento per le adunanze comunali, il quale spiega a chiare lettere il ruolo del consigliere, e se qualcuno lo abbia dimenticato se lo vada a rivedere. E del tutto legittimo svolgere il proprio mandato così come ognuno lo ritenga più opportuno nel rispetto delle regole, per stimolare questa statica amministrazione; non sta al Sindaco stabilire quali devono essere le attività delle minoranze, piuttosto farebbe bene a curare i problemi interni alla maggioranza che dovrebbe sostenerlo in Consiglio Comunale. Maggioranza che diserta puntualmente ogni seduta, lo dimostrano i numeri. Il Consiglio comunale non si riunisce in prima seduta dalle calende greche e chi a, da intendere intenda. A stento ci si riunisce in seconda convocazione, e quanto questi ha problemi numerici si rivolge all’opposizione invocando senso di responsabilità per il bene della cittadinanza. Inoltre il Sindaco dimentica che ha completamente tradito il mandati che gli elettori gli anno conferito, non ha rispettato i punti cardini del suo programma elettorale, emblematica la promessa di dotare entro due anni la città del PRG, del mercato ortofrutticolo volano per l’agricoltura per non parlare del Piano Commerciale redatto senza tenere conto dei consiglieri e delle associazioni di categoria, che potevano dare un apporto sostanziale alla redazione di tale piano. Forse vorrà farli nell’ultimo anno del proprio mandato per prepararsi alle prossime elezioni, ma occorre capire con quali consiglieri. Ribadiamo che non abbiamo mai attaccato personalmente nessuno, ma solo politicamente, forse il sindaco è abituato a spostare il tiro della discussione quanto è in forte difficoltà. Un’altra inadempienza riguarda la relazione annuale, che deve essere ancora discussa, non quella del 2010 bensì quella del 2008, forse ha paura a confrontarsi e relazionare il suo operato?
Abbiamo scelto di interrogare anche gli assessori sul loro operato perchè alcuni di questi hanno forse dimenticato dove si trovi la porta del comune, non si vedo mai, sono perennemente assenti e non programmano niente per i cittadini. Questo a spese di chi? Dei contribuenti. E’ ora che Barrafranca abbia degli amministratori che conoscano bene le reali esigenze della città e che programmino delle attività che vanno oltre alle feste e ai festini.
Per quando riguarda le mansioni dell’esperto, che porti il consiglio comunale a conoscenza dei propri titoli per qualificarsi tale.
Ricordando infine al Sindaco di rimboccarsi le maniche e lavorare in maniera seria ed efficace per la città, perchè il suo operato e davanti agli occhi dei cittadini e finendola di fare teatrino”.