Villadoro – Nicosia. Riceviamo e pubblichiamo da parte del Consigliere Giancarlo Li Puma, in merito alla querelle sorta sui cantieri di lavoro: “Constato con piacere che il presidente del Consiglio Circoscrizionale di Villadoro, Alessandro Domante, sia uscito dal letargo politico dando qualche segnale di vita. Da troppo tempo ormai, i cittadini villadoresi cercano invano il suo fattivo contributo per la risoluzione dei problemi che attanagliano la nostra frazione.
Preciso che replico all’articolo soltanto per il sacrosanto diritto alla verità dei lettori, quindi provvedo a fare una ricostruzione cronologica dei fatti corredata di date, numero di protocollo e numero di delibera, ovvero citerò soltanto atti pubblici che in quanto tali sono disponibili e consultabili da ogni cittadino.
Caro Presidente Domante, come Lei ben sa e fa finta di non sapere, il sottoscritto presentò al Presidente del Consiglio Comunale, in data 09.11.2009 con protocollo n° 35786, una richiesta di inserimento di un punto all’ordine del giorno della seduta consiliare immediatamente successiva, per trattare il punto “Cantieri Regionali di Lavoro per disoccupati finanziati ai sensi dell’art. 36 della L.R. n. 6/2009”.
Successivamente, il Consiglio Comunale nella seduta del 18.11.2009, con delibera n° 110, accettò la mia richiesta e deliberò all’unanimità di impegnare la Giunta Municipale a destinare un cantiere di lavoro per disoccupati alla Frazione di Villadoro.
Presidente, non mi interessa intestarmi alcunché, mi da più soddisfazione aver contribuito a realizzare un opera pubblica nella nostra frazione e aver contribuito a dare la possibilità di un impiego ad una quindicina di disoccupati. Mi occupo di cose concrete, di progetti fattibili, che spero possano contribuire allo sviluppo del mio amato territorio.
Attendo con molta fiducia, serenità ed ottimismo la prossima tornata elettorale in modo che siano gli elettori villadoresi a giudicare: sia il mio lavoro ed il mio impegno, che il suo immobilismo e la sua assenza politica”.
Quanto pubblicato in precedenza:
