Il comitato promotore “Forestali uniti per la stabilizzazione” composto dai sindacati regionali Codires, Movimento braccianti e forestali e Isa a cui nei giorni scorsi si è aggiunta anche la Confederazione Flaica-Cub, proclama per le ore 10 di giovedì 2 dicembre uno sciopero generale che si terrà a Palermo sotto la sede della Presidenza della Regione a Palazzo D’Orleans. “ Ancora una volta-dichiarano i quattro sindacati in una nota congiunta- il presidente della regione e il governo di turno ci hanno preso in giro con la solita complicità dei sindacati confederali. Per tutte le altre categorie sono previste stabilizzazioni (contrattisti enti locali, regionali, Pip, 118) per noi – ci dicono- non ci sono i soldi”. La promessa stabilizzazione dei 22.500 precari della pubblica amministrazione, da parte del governo regionale, ha esacerbato di più gli animi. Perché noi no si chiedono? In provincia di Enna sarebbero in tutto un migliaio i forestali che chiedono da parecchi anni a gran voce la stabilizzazione, ricevendo in cambio solo promesse e nulla più. Per loro la misura ora sembra colma. I forestali inoltre lamentano: il rispetto del protocollo d’intesa del 14 maggio 2009; il riordino delle legge regionale 14/06; il rinnovo del contratto scaduto da 10 anni; lo stanziamento intero delle somme nei capitoli di bilancio; la liquidazione delle spettanze mensili nei tempi previsti; la liquidazione dei rimanenti 75% di arretrati maturati sul contratto 2006-08; il riordino dei criteri per le graduatorie; una migliore organizzazione del lavoro; una adeguata fornitura dei mezzi e strumenti; una maggiore copertura contributiva e retributiva su malattie, infortuni ed eventi atmosferici.
Rino Caltagirone