Il video – inchiesta sui rifiuti della Cgil proiettato a Troina
Troina - 30/11/2010
Troina. Il video – inchiesta sull’emergenza rifiuti in Sicilia di Giuseppe Croce e Paolo Schembari, prodotto dalla Cgil Sicilia, sarà proiettato martedi 7 dicembre alle ore 18 nell’aula magna dell’IISS Ettore Majorana, via Aldo, n. 147. Saranno presenti Michele Pagliaro della Segreteria regionale della Cgil Sicilia e Rita Magnano, segretaria della provinciale della Cgil Enna. Il video è già stato presentato ad Enna. Non è casuale che Troina sia uno, ed è auspicabile che non sia l’unico ma il primo, degli altri 19 Comuni dell’Ennese in cui il video-inchiesta sarà presentato. Tra gli organizzatori della presentazione del video a Troina c’è il Comitato Cittadino, che sulla questione della gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti da parte dell’Ato EnnaEuno e Sicilia Ambiente conduce dal 2005 delle iniziative fortemente critiche che hanno un notevole seguito popolare. Le altre associazioni impegnate nell’organizzazione delle presentazione del video-inchiesta sull’emergenza rifiuti in Sicilia sono: Associazione Culturale Antonio Gramsci, Camera del Lavoro, Circolo Ancipa del Legambiente e Confederazione Italiana Agricoltori. Queste associazioni ritengono che la questione dei rifiuti in Sicilia debba essere affrontata in maniera seria prima che giunga ad un punto di non ritorno, fra l’altro molto vicino. Non basta chiedere ai cittadini di pagare le bellette, se non si è grado di proporre un serio piano industriale di gestione dei rifiuti che ne abbatta i costi e conseguentemente riduce l’importo delle bollette. Da un’indagine condotta dal Sole 24Ore qualche anno viene fuori che le bollette della spazzatura in provincia di Enna sono le più care delle bollette che si pagano nelle altre 109 province italiane. E’ una situazione insostenibile quella dell’Ennese con i costi elevati e bassi standard di qualità dei servizio di gestione dei rifiuti. Occorre intervenire subito ed in maniera efficace per imprimere una svolta nella gestione di questo servizio pubblico essenziale
Silvano Privitera