”A Selinunte – precisa – sono essenziali e urgenti degli interventi risolutivi, non solo delle toppe per arginare lo sbriciolamento dell’antico tempio greco. Anche la Villa di Sofiana presenta delle difficoltà”.
Il vescovo della città dei mosaici si augura una veloce ripresa del turismo culturale nell’isola e lamenta il fatto che ”molte chiese, di proprietà del FEC (Fondo Edifici di Culto) sono in stato di abbandono. In questi mesi – ricorda – dovrebbe tornare ad Aidone la Venere di Morgantina: bisognerebbe collocarla in una chiesa di proprietà dello Stato ma questa è chiusa al culto da moltissimi anni. Non si riesce a restaurarla. Finchè c’è una comunità viva che si fa carico della manutenzione ordinaria, va bene. Ma non tutto può pesare sui fedeli”.
(ASCA)