paladino durante tutto il suo mandato della sicurezza delle scuole in tutto il territorio provinciale, (a seguito della scampata tragedia di ieri presso l’ala nuova del liceo Psico-pedagogico di Enna dove a causa del crollo di un controsoffitto un quattordicenne è ricoverato ancora in ospedale, con una prognosi di dieci giorni) la seguente nota:
“Il mio primo pensiero è un sincero ringraziamento al Cielo per l’ennesima tragedia sfiorata dentro le mura di una struttura scolastica. Però, adesso è arrivato il momento di dire BASTA!!!
Il crollo di un controsoffitto del Liceo psico-pedagogico di Enna, registrato nella mattinata di ieri, con il ferimento di un giovane quattordicenne e con la sua stessa docente, sfiorata dalla caduta dei calcinacci e rimasta miracolosamente illesa, sta a indicare come, sulla sicurezza degli edifici scolastici del nostro territorio provinciale, non c’è più tempo da perdere.
Ma mi chiedo: “Com’è potuto crollare un controsoffitto quando, proprio questo era stato uno degli elementi oggetto di attività di verifica, avviata il 27 aprile del 2009, da parte della Squadra tecnica, costituita a cura del Dipartimento Regionale di Protezione Civile, in ossequio all’intesa sancita dalla Conferenza Unificata del 28 gennaio 2009?”
E ancora: “Se è crollato una parte di controsoffitto di una delle aule della nuova ala, inaugurata appena due anni fa, che garanzia si hanno riguardo a quelle strutture scolastiche più datate, anch’esse oggetto, al tempo, della suddetta attività di verifica?”
Da circa due anni lancio l’allarme sulla mancanza di una reale ricognizione delle condizioni statiche degli edifici scolastici provinciali senza la quale, risulta veramente impossibile realizzare un piano di intervento e una programmazione efficienti.
L’affermare tutto ciò non vuol dire remare contro, opporsi al diritto allo studio!
E’ più che sacrosanto, infatti, difendere il diritto allo studio purché tutto ciò avvenga in luoghi sicuri tali da garantire l’incolumità dell’intera comunità scolastica.
A motivo di questa mia tenacia a difesa della sicurezza delle nostre scuole, da amministratori e dirigenti scolastici sono stato più volte definito “esagerato” e “procuratore di falso allarmismo”. Dal sindaco e dall’assessore alla Pubblica Istruzione di Nicosia, recentemente, in merito proprio alla mia battaglia condotta per la messa in sicurezza della nuova sede del Liceo “Testa” di Nicosia, sono stato persino definito “boicottatore”. Altro che “boicottatore”: qui la gente rischia, sul serio, di lasciarci la pelle!!!
Ma perché aspettare che sia la cronaca ad occuparsi di questa problematica e non voi, cari amministratori e dirigenti scolastici, deputati, per legge, alla sicurezza ed incolumità dell’intera comunità scolastica?
A proposito di amministratori, come non esprimere il mio più profondo biasimo anche per Lei, presidente Monaco? Più volte, infatti, Lei ha dichiarato di voler porre, al centro della sua azione amministrativa, la problematica della sicurezza degli edifici scolastici provinciali.
Ad oggi, nessun gesto concreto, nessuna programmazione seria! Anzi, una cosa, di concreto, Dott. Monaco, poteva farla: trasferire quel dirigente provinciale dal Settore che tutt’oggi dirige, visto proprio la “bellissima” immagine che lo stesso, a motivo delle sue dichiarazioni, ha dato di sé e dell’Ente Provincia, durante una nota trasmissione televisiva a carattere nazionale!
Adesso basta: è arrivato il momento che anche le autorità preposte facciano luce, al più presto, sull’intera problematica riguardante l’edilizia scolastica in provincia! Non possiamo aspettare, inermi, i tragici eventi! Nessuna inchiesta, difatti, volta a stabilire le eventuali responsabilità, potrà mai restituire ai propri cari chi ne è rimasto vittima!
Non solo il sottoscritto ma anche gli studenti, le loro famiglie e l’intera collettività della provincia chiedono interventi, anche urgenti, per la messa in sicurezza di tutte le scuole di ogni ordine e grado!
Una cosa è certa: io andrò avanti! Niente e nessuno potranno mai fermarmi!
L’incolumità per la vita di un solo studente, di un solo docente è talmente importante e preziosa che fin d’ora dichiaro di condurre questa mia battaglia, per la sicurezza delle scuole della nostra provincia, fino ai massimi livelli istituzionali centrali”.
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Nota di precisazione del Servizio Regionale Protezione Civile di Enna prot.n. 5832 del 10/11/2010, in merito all’articolo pubblicato che riporta dichiarazioni attribuite all’ex consigliere provinciale Malfitano.
Arch. Santo Vigore – Responsabile UO S9.01 – Rischio Sismico.
Protezione Civile Enna 5832 10nov10