RSA Pietraperzia. Incontro tra Direttore ASP e Sindaco Barrafranca
Barrafranca - 27/10/2010
Autorizzazione per la esternalizzazione temporanea e un esperimento di trattativa privata urgente per la proroga del lavoro dei dipendenti nella residenza sanitaria assistenziale di Pietraperzia.
Queste le possibili richieste inviate all’assessorato regionale inerente a prorogare il lavoro dei dipendenti della Rsa che sono state al centro si un incontro avvenuto nella sede dell’ Asp di Enna tra il direttore generale Baldari, il direttore sanitario Ficarra, il deputato regionale Paolo Colianni e il sindaco di Barrafranca, Angelo Ferrigno. “ Un incontro produttivo quello registratosi alcuni giorni addietro – afferma il sindaco Angelo Ferrigno – visto che è stato inviato una richiesta di proroga all’assessorato regionale alla sanità”.
Questo perché la cooperativa ha inviato una lettera di pre – licenziamento ai 33 dipendenti nella residenza sanitaria assistenziale. “ Sono sicuro che questa battaglia politica negli interessi dei lavoratori della provincia per evitare tagli sul lavoro – continua il sindaco Ferrigno – coinvolga tutti i deputati ennesi all’Ars con Leanza del Pdl, Salvatore Termine ed Elio Galvagno del Pd e Colianni del Mpa. Faccio, quindi, un appello a loro”. Ferrigno più volte ha sottolineato l’importanza della esternalizzazione dei servizi per la quale è stato proposto nei mesi scorsi un disegno di legge dai deputati all’Ars, sottoscritto dai deputati all’Ars Colianni, Vinciullo, Pogliese, Falcone, Nicotra, Greco e Mineo. “ Il disegno di legge si trova in corso di trattazione – conclude Ferrigno – nella commissione regionale alla sanità con il presidente Laccoto per cui ringrazio anche la collaborazione del direttore generale Baldari visto che vi è anche una richiesta da parte delle parti sociali”. Il disegno di legge sulle esternalizzazioni consiste nel modificare in parte la recente legge di riforma sanitaria regionale tanto che se venisse approvata le strutture residenziali finalizzate a fornire ospitalità, prestazioni sanitarie e
ristorazione, potrebbero avvalersi di
servizi da parte di ditte esterne.
Il disegno di legge, secondo Ferrigno, porterebbe a difendere quei posti di lavoro di padri di famiglia in un momento di crisi occupazionale in diversi settori.