Franco Fracassi, regista del film, alza il sipario su una doppia realtà: da una parte quella descritta nel film, dove il sesso e il potere si mescolano per portare avanti gli interessi del premier, dall’altra quella della libertà di informazione, in un paese in cui le verità scomode sono cancellate. Bello o brutto che sia, giusto o sbagliato, irriverente o ipocrita, in Italia non lo si può giudicare. Semplicemente perché non lo si può vedere: nessuno vuole distribuirlo.
Sarà un’occasione per aprire un dibattito sul ruolo della donna nelle istituzioni secondo la visione del berlusconismo, che tutto trita pur di rendere innocuo il Parlamento e piegarlo alle volontà del capo. Ma le DONNE, quelle vere, non ci stanno.
L’Associazione Un’altra storia di Calascibetta, in collaborazione con il Circolo PD e i Giovani democratici, ha promosso la diffusione del film e invitato Franco Fracassi ad animare il dibattito insieme al pubblico, coordinerà Angela Accascina.