Erano presenti, inoltre, il Sindaco del Comune di Piazza Armerina, Mons. Michele Pennisi, vescovo di Piazza Armerina e le rappresentanze dell’Esercito, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato, del Corpo Forestale, della Polizia Municipale e delle Associazioni combattentistiche e d’Arma.
Nel corso della cerimonia gli onori sono stati resi da un picchetto in armi del 62° reggimento fanteria “Sicilia” e dalla banda musicale della Brigata meccanizzata “Aosta”.
La Brigata meccanizzata “Aosta” è una delle Grandi Unità alle dipendenze del 2° Comando delle Forze di Difesa, comando operativo dell’Esercito per il Centro, Sud Italia e le Isole. Inizialmente destinata alla “presenza e sorveglianza” del territorio nazionale, oggi è impiegata anche nelle missioni all’estero.
La Brigata “Aosta” trae le sue origini dal reggimento fucilieri, oggi 5° reggimento fanteria “Aosta”, costituito il 20 febbraio 1690. Nel 1831 assume la fisionomia di Brigata inquadrando il 1° e il 2° reggimento di fanteria ai quali, successivamente, fu attribuita la numerazione di 5° e 6°. Prese parte alle tre guerre d’Indipendenza, alla repressione del brigantaggio, alle campagne coloniali, alla prima e alla seconda guerra mondiale. In quest’ultimo evento, si distinse nella “Battaglia di Sicilia” nei mesi di luglio e agosto del 1943. Numerosi, inoltre, gli interventi in favore della popolazione colpita da calamità naturali (Belice 1968, Lentini 1990, Etna 2000-2002, Falcone 2008, Giampilieri 2009).
La Brigata meccanizzata “Aosta” si compone di un reparto comando, due reggimenti di fanteria (5° “Aosta” a Messina e 62° “Sicilia” a Catania), uno bersaglieri (6° a Trapani), uno di cavalleria (“Lancieri di Aosta” 6° a Palermo), uno di artiglieria (24° “Peloritani” a Messina) e uno del genio (4° Guastatori a Palermo).
(nella foto il Generale Luigi Vinaccia Comandante della Brigata meccanizzata “Aosta”)