Il Consigliere Spedale, molto vicino al deputato regionale on.Edoardo Leanza, continua che nonostante queste voci insistenti nessuno ha ritenuto opportuno informare i Gruppi consiliari di tale circostanza e delle cause che l’hanno determinato: ritardo dell’Ufficio tecnico, mancata iscrizione delle somme in bilancio o peggio un’ennesimo scippo alla Provincia di Enna. Per cui Spedale non avendo ricevuto notizie precise negli uffici competenti ha ritenuto opportuno investire della problematica la IV Commissione Lavori Pubblici.
“Nella seduta odierna, presente anche l’Assessore Antonio Alvano, ho fatto puntuale e formale richiesta di chiarimenti, riservandomi di presentare un’interrogazione in aula, qualora non ricevessi in tempi brevi risposte esaurienti. E’ chiaro che di tale problematica dovremo farci carico i consiglieri della Zona Nord, poichè, oggi, nell’attuale giunta tecnica non legittimata dal voto, benchè meno dalle forze di coalizione di centro-destra, risultano essere ben cinque Assessori del Comune capoluogo”. Conclude il Consigliere Spedale: “E’ necessario che sulla vicenda si faccia chiarezza oltre che per accertare ritardi ed eventuali responsabilità politiche ed amministrative, soprattutto per cercare tutte le soluzioni possibili per recuperare quanto perduto, onde evitare l’ennesimo danno per la nostra collettività”.
Sulla vicenda non poteva mancare l’intervento del castigatore dell’Amministrazione provinciale, il Consigliere del PdL Sicilia, Sergio Malfitano, che ha rotto il silenzio “ferragostiano” con la solita dichiarazione di fuoco:
“Non ci posso credere: a stagione estiva alquanto avanzata, il capo gruppo del Pdl lealista Francesco Spedale è uscito dal lungo letargo. Quasi quasi mi viene da gridare al “miracolo!”.
Ma guarda… è proprio scottato! Infatti, in merito all’ultima dichiarazione, il consigliere Spedale pare proprio essersi completamente liberato dall’involucro di ghiaccio che caratterizzava il suo operato politico e, finalmente, dopo due anni di governo Monaco, lo stesso si rende conto che la Zona Nord della Provincia potrebbe essere ancora una volta penalizzata!
Ma questa sua presa di coscienza è dovuta alla scottatura del caldo estivo che lo ha “sbrinato” dal suo letargo politico oppure è scottato perché il Presidente Monaco ha messo Lui e tutto il gruppo pidiellino, facente capo all’On. Leanza, alla porta?
Come può il consigliere Spedale criticare la formazione dell’attuale giunta provinciale, composta da ben cinque assessori del Comune capoluogo?
Ma perché, mi chiedo, quanti erano, non più di tre mesi orsono, gli assessori della zona Sud della provincia, presenti nella precedente giunta, insieme agli assessori Tudisco e Cardaci, entrambi appartenenti alla corrente dell’On. Leanza?
Come può il dott. Spedale chiedere lumi, proprio a Ferragosto, all’attuale Assessore Alvano riguardo le sorti della realizzazione dell’ammodernamento del tratto stradale Agira – Nicosia?
Evidentemente Il capo gruppo Spedale dimostra di essere stato completamente all’oscuro del fatto che era fondamentale, al fine di non perdere il finanziamento già previsto, appaltare l’opera entro e non oltre il 31 dicembre di quest’anno!
E allora, perché chiedere ad altri di spiegare i motivi dei ritardi le cui responsabilità sono invece da ascrivere solo a sé stessi?
Esimi signori Spedale, Monaco e gruppo onorevole Leanza, se siamo alla “frutta”, questo lo dobbiamo alla vostra totale incapacità politica, amministrativa e programmatica.
L’unica cosa della quale siete stati capaci è stata quella di polverizzare completamente una coalizione di centro-destra, mettendo tutti uno contro l’altro ed ora il “bravo” Leanza, col suo gruppo, quasi da “vittima”, fa finta di sfogare la sua rabbia per cercare di non affondare insieme alla “barca Monaco” e salvarsi, così, dalle accuse di fallimento per incapacità politica!
Troppo tardi, dott. On. Leanza! Lei, ancora una volta, ha dimostrato di avere poca attenzione per quel territorio che avrebbe dovuto degnamente rappresentare (e la realizzazione del nuovo carcere a Mistretta anziché a Nicosia ne è la conferma!) ma, soprattutto, di non aver saputo mettere in campo le energie e risorse migliori, necessarie per il rilancio e la “Svolta Vera” della nostra provincia.
A questo punto, On. Leanza, non faccia mai più chiedere, ai Suoi uomini, cose di cui soltanto tutti quanti voi siete colpevolmente responsabili!… è proprio questione di dignità!!!”.