Enna. Il presidente della Provincia, Giuseppe Monaco, ha firmato l’ordinanza con la quale autorizza per sei mesi, fino al 29 gennaio 2011 la società Siciliambiente (in regime di liquidazione) a proseguire nelle attività di gestione integrata dei rifiuti dell’Ato En 1, in deroga all’iscrizione all’albo nazionale gestori ambientali. Quindi salvi per ora i 473 posti di lavoro. Un atto questo del presidente della Provincia che di fatto consentirà la revoca delle lettere di licenziamento.
L’ordinanza è stata inviata oltre che alla società Siciliambiente ai comuni del territorio, al dipartimento regionale acque e rifiuti, all’Asp di Enna e ai vari organi ministeriali e regionali competenti.

L’ultima assemblea dei sindaci aveva deciso di elaborare tutti i dati disponibili per avere un quadro completo delle spese per il servizio di raccolta dei rifiuti in quanto si continua a sostenere che l’attuale costo è molto oneroso e che bisogna fare di tutto perché il costo complessivo del servizio scenda a cifre accettabili, in pratica intorno ai 16/17 milioni di euro.Questo potrebbe portare ad un controllo di tutta la situazione ed a valutare se ci sono esuberi (qualcuno parla addirittura di 50 unità) da restituire agli enti locali, ma i sindacati chiedono con forza di conoscere il piano industriale in modo da trattare l’argomento con dati di fatti concreti, i rappresentanti sindacali intendono difendere i posti di lavoro di tutti, di avere garanzie concreti sul futuro della società, quindi, del lavoro, se bisogna incentivare la raccolta differenziata, che è quella che potrebbe dare l’opportunità di diminuire l’entità delle tariffe, che poi sono quelle che pesano in maniera notevole. E’ chiaro che una soluzione bisogna trovarla ed in maniera chiara e netta per evitare che ci siano difficoltà su quello che è il futuro di questi 473 lavoratori.