Enna. Si parla con insistenza, in questi giorni, che Luisa Lantieri, vice presidente ed assessore provinciale alle Attività produttive, stia per uscire dalla giunta o per scelta propria oppure per richiesta del presidente della Provincia, Giuseppe Monaco, tenuto conto che tra i due i rapporti sono abbastanza tesi ed ultimamente Luisa Lantieri aveva convocato un’assemblea dei sindaci sul problema dei rifiuti, senza aver notiziato il presidente su questo delicato argomento. L’interessata non ha smentito la situazione ed ha dichiarato, a mezza voce, che sarà il partito, in questo caso il commissario provinciale, onorevole Giuseppe Drago, ad emettere un comunicato.
Sostanzialmente l’Udc da qualche tempo non esiste più in provincia sul piano politico e gli effetti negativi si stanno incominciando a vedere da diversi mesi. Si aspettano, dunque, queste dichiarazioni del vertice del partito sia a livello provinciale che regionale, tenuto conto che ad uscire dalla giunta è Luisa Lantieri che è uno dei personaggi più rappresentativi dell’Udc in provincia di Enna. Che l’Udc avrebbe perso un assessorato lo sapevano tutti sia a livello di centrodestra che di centrosinistra, ma che la vice presidente fosse stata invitata a dimettersi, questo non se l’aspettava nessuno. Ora bisognerà vedere come si giustificherà il commissario dell’Udc, Giuseppe Drago. Ancora da definire la sostituzione dei due assessori del PdL dimissionari, vale a dire Dario Cardaci, passato consigliere al comune, e Fabrizio Tudisco . Ci sono sicuramente delle difficoltà notevoli perché sembra che ci sia un braccio di ferro tra il presidente Giuseppe Monaco e il deputato regionale, Edoardo Leanza. I due si sono incontrati, giovedì pomeriggio, ma di concreto è stato fatto poco, anche perché alcuni nomi fatti dall’onorevole Leanza non sono graditi al presidente Monaco. Tra le altre cose c’è da dire che è in fase di gestazione il “Partito della Nazione”, al quale hanno aderito il leader dell’Udc, Pierferdinando Casini, ed in Sicilia, l’ex ministro Calogero Mannino. Proprio Lorenzo Granata, che, in senso al consiglio provinciale, si è sempre dissociato dal comportamento degli altri due consiglieri dell’Udc (Comito e Nicastro) ed è stato critico nei confronti dell’attuale amministrazione provinciale, ha dichiarato da Palermo, dove attualmente si trova, che è sulle posizioni dell’ex ministro Calogero Mannino. Lo stesso consigliere ha avuto un colloquio con Casini e Mannino ed ha accettato il progetto del nuovo partito, che pare debba diventare operativo a settembre.