Dimissioni Segretario provinciale Pd. Elio Galvagno: “Sintomo della gravità della crisi in atto”
Enna-city - 23/07/2010
“Le dimissioni di Giuseppe Arena sono il sintomo più evidente della gravità della crisi in atto, e contengono un’amara quanto lucida analisi dello stato in cui si trova il Partito Democratico in provincia di Enna”.
Così Elio Galvagno, deputato regionale del Pd, all’indomani della lettera con cui il Segretario provinciale del partito ha comunicato le proprie dimissioni. “In un momento così difficile per il Partito Democratico non posso che esprimere il mio più sincero ringraziamento all’avv. Arena per il lavoro svolto sin dalla nascita del partito, contribuendo a radicarlo nei territori e mettendosi al servizio di un progetto unitario e capace di valorizzare tutte le sensibilità interne, senza mai favorire sterili prevaricazioni di parte. In questi tre anni di Segreteria, per la quale dovremmo essergli tutti grati, – continua l’on. Galvagno – Giuseppe si è speso con grande generosità ed impegno, interpretando al meglio la vocazione plurale e partecipata del Pd, fuori da qualunque logica di appartenenza e favorendo l’ingresso di tante energie nuove. Oggi, con le sue dimissioni, si certifica un disagio che è ormai diffuso nel partito e che richiede l’intervento della Segreteria regionale per ripristinare un clima di garanzia e di agibilità politica per tutti. Agibilità politica che è venuta meno in maniera eclatante nelle ultime settimane, con azioni che mirano ad escludere in maniera sistematica un’area del partito, provocando un arretramento che ci porta indietro di più di tre anni. L’auspicio è che le parole del Segretario provinciale servano per favorire un dibattito franco, che aiuti a ripristinare il clima di fiducia che si è bruscamente interrotto. Certamente, – conclude Elio Galvagno – oggi più che mai, bisognerà mettere in campo tutti gli sforzi possibili per rilanciare un percorso unitario, che riporti il Pd ennese ad essere il grande partito che abbiamo costruito, tutti insieme, in questi anni”.