Provincia Enna. Interpellanza PD su residenza universitaria “Domus Kore”
Enna-Provincia - 15/07/2010
Enna. I Consiglieri Provinciali del PD: Alloro Mario, Bannò Mimmo, Buscemi Paolo, Castoro Pippo, Costanza Francesco, Musumeci Ninì e Notararrigo Salvo hanno presentato la seguente interpellanza relativa la residenza universitaria “Domus Kore” che è stata realizzata dal Consorzio ennese universitario (CEU) grazie ad un finanziamento regionale di 6,5 milioni di euro concesso dall’Assessorato Regionale LL.PP. in seguito ad una previsione di legge (Crisafulli) che erogava finanziamenti ai consorzi universitari che avessero realizzato strutture residenziali, nei centri storici delle città sedi di corsi universitari decentrati, utilizzando edifici dimessi.
La Provincia Regionale di Enna, proprietaria della ex Scuola media Savarese (scambiata nel 2003 con la Pascoli), operò allora una concessione in comodato gratuito per 20 anni al CEU, in modo che la scuola – ormai fatiscente ed inutilizzabile per deperimento del cemento armato in più punti e per la presenza di amianto – potesse essere ristrutturata e trasformata in residenza universitaria.
Il finanziamento regionale venne concesso prima dell’istituzione dell’Università Kore e i lavori vennero appaltati dal CEU, che ne ha seguito la realizzazione fino al termine dell’appalto, avvenuto nella primavera del 2009, quando lo stesso CEU ha tenuto una manifestazione inaugurare mostrando alla cittadinanza la struttura realizzata.
La residenza “Domus Kore” consta di 98 posti letto, sale-studio, spazi comunitari diversi e parcheggi sotterranei. In fase di costruzione è stato realizzato un auditorium capace di 300 posti, utilizzabile sia per attività didattiche che per concerti e proiezioni cinematografiche e convegni. Di fatto la struttura è costituita da due ali residenziali e da un blocco centrale (con la piramide che contiene l’auditorium e le terrazze del cosiddetto caffè letterario) nel quale sono stati ricavati spazi per molteplici attività. Questo blocco, essendo ulteriore rispetto al progetto finanziato, va ancora rifinito con costi che vanno da alcune centinaia di miglia di euro a oltre un milione di euro (a seconda della procedura privata o pubblica).
La parte residenziale vera e propria manca di tutti gli arredi. Inoltre al termine dell’appalto mancava l’intera illuminazione esterna.
Per consentire la piena utilizzazione della struttura già nel secondo semestre dell’anno accademico 2009/2010, il CEU – nel rispetto del proprio statuto che ne finalizza le attività alla istituzione dell’Università Kore ed al sostegno alla sua azione – provvide a transitare il comodato all’Università, che immediatamente realizzò l’illuminazione esterna, avviò i lavori in economia per il completamento del blocco centrale e le procedure per l’arredamento della parte residenziale, programmando anche il trasferimento nel blocco centrale di una Facoltà.
Per recuperare i fondi impegnati, l’Università stipulò un contratto di locazione di tutti i posti-letto con l’ERSU (Ente per il diritto allo studio della Regione che ha sede nelle quattro città universitarie della Sicilia) della durata di nove anni. In questo modo, dall’inizio del mese di febbraio 2010 (inizio del 2° semestre accademico) la struttura sarebbe entrata in attività.
A gennaio, però, la Provincia ha bloccato tutto, richiedendo indietro la struttura sia all’Università (del tutto inopportunamente, perché ha impedito che centinaia di studenti ospiti e frequentanti vivificassero il quartiere e il centro storico di Enna) che allo stesso CEU (del tutto illegittimamente perché il comodato ha durata ventennale, termine questo conditio sine qua non per la concessione del finanziamento regionale e fu destinato ad uso esclusivamente universitario).
L’Università interruppe i lavori di completamento, sospese le procedure per l’arredamento, l’ERSU non poté attivare i 98 posti letto (nel frattempo era cambiato il presidente dell’ERSU). Le fu impedito, inoltre, di effettuare il trasferimento di una Facoltà a Enna Alta.
Da allora sono passati sei mesi e nulla è stato fatto. Tutto è fermo, fanno presente gli interpellanti, che specificano:
1) I 98 posti letto non sono ancora disponibili e non lo saranno almeno per un altro anno.
2) La Facoltà che doveva trasferirsi a Enna alta non lo può fare per almeno un altro anno.
3) Il piano di finanziamento di tutto (lavori e arredamento) dell’Università – che già era operativo – è stato interrotto e non è stato sostituito da alcuna programmazione da parte della Provincia.
4) La struttura è abbandonata e probabilmente dovrà trascorrere un altro inverno disabitata, con il rischio di finire come tante strutture incompiute.
Tanto premesso i sottoscritti Consiglieri provinciali interpellano per conoscere:
Se l’Amministrazione Provinciale ha posto in essere iniziative utili alla attivazione della residenza per l’anno accademico 2010/2011, che ha inizio ad ottobre;
Per quanto riguarda la dotazione dell’arredo si chiede di conoscere se la Provincia ha previsto i fondi ed attivato le procedure per la gara per l’acquisto di tali arredi prevedendo altresì i tempi della procedura, della fornitura e del montaggio, ciò alla luce del fatto che il CEU è bloccato dall’iniziativa dell’amministrazione provinciale e comunque non dispone più di fondi perché non gestisce più alcun corso di laurea decentrato (tutti i corsi ormai sono dell’Università Kore);
Se la Provincia ha previsto i fondi per il completamento dei lavori del blocco centrale.