Enna. 108 uccelli inanellati a Pergusa, nella rete anche un pipistrello
Enna-city - 12/07/2010
Enna. Si sono svolte nei giorni scorsi le operazioni di inanellamento presso la Riserva Naturale Speciale del lago di Pergusa, i risultati sono stati eccellenti; a 108 uccelli appartenenti a varie specie è stato apposto l’anello, mentre altri 15 uccellini, aventi già l’anello, sono stati semplicemente controllati. Tra gli uccelli inanellati tantissime Cannaiole e Cannareccioni, uccelli tipici del canneto; essi sono specie migratrici transahariane che raggiungono i quartieri di nidificazione, tra cui Pergusa, tra la fine di aprile e i primi di maggio dove costruiscono il nido ancorato alle canne e ben mimetizzato nel folto di questo ambiente. Essi ripartono da Pergusa a fine estate per raggiungere l’Africa.
Altre specie inanellate sono state Usignolo di Fiume, l’Usignolo, la Passera Sarda, il Merlo, l’Occhiocotto, la Cinciallegra, il Pendolino, il coloratissimo Gruccione, il Cardellino, lo Storno nero, la Rondine, il Saltimpalo, il Verzellino e il Tarabusino. Quest’ultimo è sempre più abbondante, avendo ormai ripreso le nidificazioni presso la Riserva che negli anni ottanta contava la colonia più grande dell’Isola.
Diversi sono gli uccelli, come Folaghe, Gallinelle d’acqua, Polli sultani, Svassi piccoli, Svassi maggiore, Tuffetti, Germani reali, Moriglioni, Morette tabaccate, etc. che continuano a nidificare al lago, di cui spesso è possibile osservare i pulli al seguito della madre o direttamente sul nido.
Tra le specie catturate nelle speciali reti, dove l’animale resta per pochissimo tempo senza subire danni, c’era anche un pipistrello (nella foto di Rosa Termine) che è stato subito liberato. La presenza dei Chirotteri, nome scientifico dei pipistrelli che significa con le mani alate, a Pergusa è molto importante in quanto, essendo dei mangiatori di insetti (tra i 50 e i 5.000 per notte) come Ditteri, Efemerotteri e Lepidotteri, sicuramente danno un valido contributo nella lotta agli insetti più fastidiosi come le zanzare.
L’attivazione della stazione di inanellamento presso la Riserva è un’iniziativa che l’Ente Gestore, la Provincia Regionale di Enna porta avanti dal 2003; essa è inquadrata nell’ambito dello studio sull’ornitofauna di Pergusa coordinata dal prof. Bruno Massa dell’Università di Palermo. Le operazioni sono state svolte dal prof. Natalino Cuti, inanellatore autorizzato dall’ISPRA, coadiuvato dalla dott.ssa Rosa Termine, biologo dell’Università Kore di Enna.