Enna. Vetri eletto Presidente del Consiglio comunale

Enna. Ieri sera elezione del Presidente del Consiglio comunale del capoluogo, a ricoprire la carica di Presidente eletto, con i voti dei Consiglieri comunali delle liste del Pd, Sinistra Democratica ed Enna Libera (che faceva riferimento alla Montalbano sindaco di centro destra) il Consigliere Enrico Vetri, a ricoprire la carica di vice Salvo Di Mattia, PdL Sicilia (lista Enna Libera). Nella stessa seduta è stata eletta la Commissione elettorale, che sarà composta dai Consiglieri: Cuci, Palermo e Salamone, supplenti: Timpanaro, Tornabene e Contino.

Enrico Vetri (PD) con 15 voti su 20, alla seconda votazione, è stato eletto presidente del nuovo consiglio comunale, mentre Giuseppe La Porta (Primavera Democratica) ha ottenuto 5 voti e gli astenuti sono stati 9, rappresentando la minoranza, mentre era assente un solo consigliere, Scillia del MpA. Con la stessa votazione Salvatore Di Mattia con 15 voti è stato eletto vicepresidente, mentre Mario Messina ha ottenuto 5 voti (PdL 3 e MpA 2), 9 gli astenuti. Bisogna dire che non è stata una votazione limpida nel senso che si è manifestato, com’era prevedibile, la scissione che si è verificata all’interno del centrosinistra con l’uscita dei rappresentanti di Primavera Democratica, vicina al deputato regionale Elio Galvagno, che ha presentato un suo candidato a presidente, appunto Giuseppe La Porta,e x assessore alle Politiche sociali, ma la votazione del vice presidente ha di fatto evidenziato una nuova maggioranza con la presenza dei 3 consiglieri di “Enna libera”. Una seduta che avrebbe dovuto svolgersi seguendo una traccia ben definita (elezione del presidente e del vice presidente), ma che, invece, è diventato un autentico dibattito politico, dove alcuni rappresentanti del centrodestra hanno messo in evidenza la spaccatura esistente e nel contempo con Dario Cardaci (PdL) hanno ribadito la necessità che,nelle votazioni del vice presidente, venisse rispettato il ruolo delle minoranze o meglio delle opposizioni, evitando “vigliaccherie politiche”, come hanno sostenuto Dante Ferrari(PdL) e Maurizio Di Pietro (Enna al centro) , che andrebbero a favorire, nella elezione del vice presidente, il candidato di “Enna Libera” Salvo Di Mattia. Il sindaco Paolo Garofalo si è presentato con la nuova giunt ,ci sono state le comunicazioni di nomina dei capigruppo per cui Salvatore Cappa è del PD, Paolo Gargaglione di Primavera Democratica, Michele Riccobene di Sinistra Democratica, Dante Ferrari del PdL, Giovanni Contino di Enna al centro, Rosario Vasapollo di “Enna libera”, Paolo Gloria del MpA, ancora una volta è venuto a mancare il consigliere Scillia del MpA. Nella votazione per il presidente (ce ne sono volute due) si sono astenuti i gruppi del PdL con Mario Messina che si è dichiarato indipendente, del MpA e di “Enna al centro”, mentre hanno votato per Enrico Vetri i tre consiglieri di “Enna Libera”, istituendo di fatto una maggioranza diversa da quella che era venuta fuori dai risultati delle elezioni amministrative, e a confermare questa nuova maggioranza c’è stata sicuramente la elezione del vice presidente. Insomma la frattura tra Partito Democratico e Primavera Democratica esiste, come è stato evidenziato dai vari interventi, e sicuramente sarà pesante e penalizzante nel proseguo della legislatura. Enrico Vetri, dopo la elezione, ha ringraziato tutti, si è impegnato a lavorare nell’interesse della città, ha chiesto la collaborazione di tutti, ed i capigruppo tutti gli hanno augurato buon lavoro. Subito dopo la elezione del vice presidente , il sindaco Paolo Garofalo ha giurato e, quindi, ha presentato la sua giunta comunale, enunciando le deleghe assegnate, subito dopo c’è stato un accesso dibattito politico.

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redazione-vivienna