Enna. L’avvelenamento dei cani, i postumi e la prevenzione sono stati i temi di un incontro organizzato dall’associazione Siciliana Caccia e Natura, coadiuvata da Stefania Virga, alla presenza di molti interessati al tema. L’incontro è nato dall’esigenza di affrontare la problematica dell’avvelenamento dei cani e dalla volontà di portare a conoscenza di tutti questo fenomeno. A moderare i lavori è stato Davide Pirrera, presidente provinciale dell’Ascn, mentre al tavolo dei relatori si sono alternati il presidente nazionale dell’Ascn, Francesco Lo Cascio, che ha esposto la situazione italiana della caccia e sull’approssimarsi dell’apertura venatoria rispondendo poi alle domande poste; il medico veterinario Maurizio Sciuto si è soffermato sulla prevenzione ed i postumi da avvelenamento in maniera scientifica, mentre il presidente dell’Associazione Giovani Imprenditori Agricoli, che dipende come organo dalla Confederazione Italiana Agricoltori, ha parlato degli effetti che hanno i selvatici sui raccolti e di come sia utile controllarli preservando così il mondo agricolo.
Il rapporto tra agricoltori e cacciatori, ha spiegato Davide Pirrera, è spesso difficile tra le parti ed è anche di questo che si è discusso durante l’incontro cercando, ove possibile, di trovare delle soluzioni.
William Savoca