Morgantina – by Giuseppe Guzzetta
Aidone - 08/07/2010
Morgantina – di Giuseppe Guzzetta. Il 10 dicembre 2005, per iniziativa dell’Assessore alla Pubblica Istruzione e Cultura del Comune di Aidone, signora Ina Copia, e con la consulenza scientifica dello scrivente, si è tenuto in quella cittadina un Incontro di Studi inteso a celebrare il cinquantesimo anniversario dell’inizio degli scavi sistematici nel sito del centro antico che, proprio grazie alle scoperte delle indagini archeologiche, sarebbe stato identificato in modo definitivo come quello di Morgantina, ormai ben noto non soltanto agli studiosi della Sicilia antica e ai cultori di varie discipline specialistiche, ma anche a un pubblico molto vasto.
Si deve far merito al Comune di Aidone della scelta di promuovere un Incontro scientifico, in luogo di un’altra manifestazione di più largo seguito popolare ma di risultati effimeri, e dell’intento di suscitare un vivo interesse per lo studio e la valorizzazione del patrimonio culturale del suo territorio. Essendomi stata affidata l’organizzazione del progetto, per la sua riuscita ho chiesto e ottenuto l’adesione di colleghi della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Catania e di Funzionari archeologi della Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Enna ultimamente preposti alle indagini a Morgantina e alla sua tutela, che torno a ringraziare.
I lavori, seguiti con attenta partecipazione da un folto uditorio, hanno avuto un buon successo, che ha confermato la bontà della decisione presa e rafforzato il proposito di conservarne la memoria. Le relazioni presentate in quella giornata sono ora raccolte nel presente volume, che contiene gli atti di essa e inoltre due contributi, l’uno di Malcom Bell e l’altro della giovane Serena Raffiotta, che non sono potuti pervenire in quell’occasione, e che completano il quadro degli interventi volti a illustrare risultati nuovi degli studi archeologici.
Nell’opera di redazione sono state di valido aiuto la dott.ssa Maria Agata Vicari, che ha uniformato i vari contributi alle norme fissate e ha collaborato alla correzione delle bozze, e la dott.ssa Viviana Lo Monaco, che ha curato l’impaginazione elettronica delle illustrazioni.
Un doveroso e sentito ringraziamento debbo rivolgere al Prof. Massimo Frasca, Direttore della Scuola di Specializzazione in Archeologia dell’Università degli Studi di Catania, che ha patrocinato il volume, e all’Assessorato dei Beni Culturali, Ambientali e della Pubblica Istruzione della Regione Siciliana che, con un decisivo contributo economico, ne ha consentito la stampa.
Giuseppe Guzzetta
GIUSEPPE GUZZETTA: Conseguita la laurea in lettere classiche nell’Università degli Studi di Catania con il massimo dei voti e la lode, è stato allievo della Scuola di perfezionamento in Archeologia classica della stessa Università.
Trascorso un triennio quale docente di ruolo di Italiano e latino nei Licei e Istituti magistrali, dal marzo 1980, è stato Ispettore archeologo numismatico del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali prestando servizio presso la Soprintendenza archeologica della Puglia (Taranto), nel cui ambito è stato anche direttore del Museo Archeologico Nazionale di Taranto.
Dopo un biennio è passato nei ruoli del Ministero dell’Università tornando ad operare nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Catania in cui è attualmente professore di Numismatica antica e vice presidente del corso di Laurea in Scienze dei Beni culturali.
È autore di numerose pubblicazioni scientifiche che attualmente raggiungono la settantina. Nel 2005 dalla città di Vittoria gli è stato conferito nell’ambito del premio nazionale Ninfa di Camarina quello di Cultura classica “Prof. V. Lavore”.