La Patrona di Enna nella chiesa di Montesalvo
Enna-city - 03/07/2010
Enna. Avvolta nel suo manto dorato e col volto splendente pochi minuti dopo le 19 è uscito il simulacro della Madonna della Visitazione accolta dalla “sarbiata”, ma anche da un sonoro scroscio di mani che hanno dato il benvenuto alla Patrona di Enna portata in processione dai confrati la cui emozione si leggeva nei volti.
È stata una processione toccante accolta da un vero e proprio bagno di folla che ha stretto la Patrona durante tutta la processione che ha portato la Madonna dal Duomo a Montesalvo.
Quasi a fatica la Nave d’Oro è riuscita a partire dal Duomo ed è poi stato uno spettacolo assistere alla discesa verso il centro storico dove un sole pallido, che nelle ore prima aveva fatto temere la pioggia, ha illuminato la Patrona sottolineandone la sua maestosità e bellezza.
Tra i punti più seguiti dagli ennesi l’arrivo alla balata e la discesa dell’”Abbatiedda” dove il fercolo ha sostato un po’ prima di procedere, a rilento, per la stretta via che ha dato inizio all’ultima parte di una processione che, così come da tradizione, ha coinvolto emotivamente tutti quanti. Durante il passaggio della Nave d’Oro non è stato difficile scorgere sui volti della gente l’emozione e le lacrime di chi alla Vergine Santa ha affidato le proprie preghiere così come erano tanti coloro i quali hanno fatto il viaggio scalzi in segno di promessa alla Madonna.
Dopo esser passati per le larghe vie del centro storico, dunque, il fercolo è giunto in via Mercato laddove la Nave d’Oro passava a stento e a rendere il tutto più difficile è stato il caldo e la stanchezza dei confrati che sono giunti a Montesalvo stremati nelle forze, ma forti nella voglia di portare la Patrona a Montesalvo dove quasi ventimila persone li hanno accolti tra gli applausi.
L’arrivo della Madonna al Monte è stato indescrivibile, dall’alto, infatti, si vedeva solo il dorato della Nave d’Oro avvolto tra la gente che ha incoraggiato i confrati in vista degli ultimi metri che, quasi come ogni anno, hanno dato come l’impressione che nessuno potesse farcela ed invece il fercolo è giunto sino alla chiesa di Montesalvo dopo l’incontro con Santa Elisabetta e S. Zaccaria, l’ultimo atto della processione che si è poi sciolta dando spazio al pellegrinaggio continuo in chiesa che si è protratto fino a tarda sera. Il simulacro di Maria Santissima della Visitazione rimarrà a Montesalvo fino a domenica 18 luglio e dove durante questo periodo si svolgeranno tutte le funzioni religiose; nell’ultima settimana di permanenza a Montesalvo saranno celebrate le lumine dei mestieri e dei ceti; ad aprire il pellegrinaggio sarà il Collegio dei Rettori sabato 10, mentre il Clero cittadino concluderà le lumine sabato 17 luglio.
William Savoca
Foto di Luigi Nicotra