Presso il gazebo informativo allestito dai volontari A.I.M.A parecchie centinaia di cittadini hanno sottoscritto una petizione popolare, da inviare alle autorità competenti, per la realizzazione di servizi continuativi in favore dei malati di Alzheimer e a supporto delle loro famiglie. Infatti sono le famiglie dei malati con le quali l’A.I.M.A ha un costante rapporto, ad affermare come non bastino più i servizi occasionali ma occorra un punto di riferimento stabile per promuovere la conoscenza di tale malattia, educare al corretto approccio e offrire una adeguata consulenza medica e legale per i presidi medici.
Inoltre tutti coloro che lo hanno richiesto hanno potuto sottoporsi a due differenti tipologie di test della memoria: fotografica e comportamentale. I test sono stati effettuati dal Dott. Claudio Millia, socio onorario dell’associazione, insieme al suo staff di collaboratori.
La manifestazione, già ampiamente pubblicizzata nelle scorse settimane sul territorio provinciale, è stata voluta dai soci, dagli operatori e dalle famiglie dei malati per testimoniare concretamente come l’A.I.M.A nel suo primo anno di attività sia riuscita a centrare l’obiettivo che si era prefissata, una presenza costante e attiva sul territorio provinciale a favore delle persone affette da Alzheimer e altre malattie degenerative e delle loro famiglie.