Troina. Silvestro La Barbera si dimette da coordinatore del PdL

Troina. Silvestro La Barbera si dimette da coordinatore del locale circolo del Pdl. Nella lettera di dimissioni La Barbera scrive che i motivi delle sue dimissioni non vanno ricercati “in nessuna situazione”, ma nell’aver aver portato a termine il suo progetto politico. La Barbera è stato commissario prima di essere stato nominato, nel 2007, coordinatore del circolo troinese di Forza Italia. Nel 2008 fu nominato coordinatore del Pdl, nato dalla fusione di Fi e di An. Dopo aver ricoperto per 2 anni la carica di coordinatore del Pdl, La Barbera lascia la guida del Pdl. Molti si chiedono per quali ragioni si dimette il coordinatore del locale Pdl. Pur avendo scritto nelle prime righe della sua lettera che “le motivazioni non vanno ricercate in nessuna situazione”, La Barbera nella sua lettera accenna a delle difficoltà ad espletare l’incarico come lui desidera. Scrive La Barbera: “Per il mio carattere, per il modo relazionarmi con gli altri e per la mia natura di uomo che vorrebbe prodigarsi a tutti i costi per il prossimo, il fatto di non riuscire in questo mio intento mi trasferisce ansia”. Anche se il tono della lettera è basso e le parole usate sono molto caute tra il dire ed il non dire, si capisce che, oltre ai motivi strettamente personali, ci siano delle ragioni che hanno a che fare con la politica locale. E’ nei rapporti tra il coordinatore del Pdl, il gruppo consiliare del Pdl e la giunta municipale di centrodestra che vanno ricercate le motivazioni delle dimissioni di La Barbera. Le voci che circolano negli ambienti del Pdl locale sulle dimissioni di La Barbera portano a ricercarne le motivazioni nei rapporti tra questi soggetti. “Non c’è coordinamento tra l’azione del gruppo consiliare, dell’amministrazione comunale e degli organismi dirigenti del Pdl”, secondo queste voci, che vogliono rimanere rigorosamente anonime. Le dimissioni del coordinatore del Pdl cadono negli stessi giorni in cui si è consumata la spaccatura nel gruppo consiliare dell’Udc con la fuoriuscita del conigliere comunale Alfredo Di Muni dall’Udc. Le due vicende, quella di La Barbera e quelle di Di Muni, non hanno alcun rapporto diretto, ma segnalano che non è in buono stato di salute la coalizione di centrodestra su cui si regge l’amministrazione del sindaco Salvatore Costantino.
Silvano Privitera

Published by
redazione-vivienna