Regalbuto. L’impianto eolico costruito nel territorio di Regalbuto è funzionante dallo scorso mese di febbraio e, nonostante le lungaggini della burocrazia (l’iter iniziò nel lontano 2002), le amministrazioni comunali che si sono avvicendate sono riuscite a raggiungere un traguardo importante e cioè quello di fornire energia pulita con l’impiego della forza del vento. Sull’argomento è recentemente intervenuto il vice sindaco Salvo Cardaci, il quale ha voluto sottolineare come il comune si stia attrezzando per contribuire al risparmio energetico usando le fonti alternative quali il vento e il sole.
“Gli aero-generatori – dichiara Cardaci – sono stati disposti a schiera di direzione unica lunga circa 6 chilometri, mentre la stazione di smistamento è operativa in contrada Molera. Due le novità sostanziali, rispetto allo schema concordato con la precedente giunta: il canone di locazione annuale per ogni pala eolica è stato incrementato di altre 500 euro, perciò la somma trasferita nelle casse dell’Ente, ogni anno, sarà pari a 30 mila euro. Inoltre – continua il vice sindaco – è stata prevista la corresponsione annuale anche di un trasferimento minimo garantito, indipendentemente dalla produzione di energia elettrica, che dovrebbe aggirarsi sui 75 mila euro. Questo relativo al parco eolico, non è che uno dei progetti regalbutesi che promuovono l’uso di energie alternative. Nel nostro piccolo comune, infatti, è già in funzione un impianto fotovoltaico di venti chilowatt, installato sul tetto della palestra della scuola media “Gian Filippo Ingrassia”. Notevoli i benefici ottenuti: oltre al finanziamento regionale per la realizzazione della struttura, pari a 98 mila euro ed agli altri 252 mila che la Regione trasferirà al Comune in 20 anni per l’effettiva produzione di energia, il risparmio sulle bollette dell’energia elettrica è già evidente. Intanto – conclude Cardaci – l’ufficio tecnico comunale con il coordinamento dell’ing. Rocco Libiano ha redatto altri sei progetti preliminari per impianti pari a: 1,65 Kw nella scuola materna “Anna Frank” e negli uffici del giudice di pace; 9,90 kw nei plessi scolastici di piazza XXIV Maggio e “Don Milani”; 13,4 Kw nel palazzetto dello sport di Piano Arena e nella scuola primaria di via Plebiscito. Il progetto che interessa la scuola materna “Anna Frank” è stato presentato al ministero dell’Ambiente per il relativo finanziamento”.
Agostino Vitale