Enna. Stato di agitazione del personale ospedaliero per accesso alla mensa

Enna. C’è una protesta silenziosa ma efficace del personale infermieristico e medico dell’ospedale di Enna, ai quali non è consentito di accedere alla mensa dell’ospedale perché gli stessi, avendo un orario di lavoro 8-14 o 14-22 non possono frequentare la mensa dove il pasto per il personale viene a costare un euro. Tutto nasce dal fatto che i costi della mensa sono aumentati ed allora si sta cercando di diminuire le presenze per risparmiare. Questo divieto però ha provocato lo stato di agitazione nel personale infermieristico e medico, i quali a volte si trovano in difficoltà perché partendo dai comuni di residenza per arrivare alle 8 o alle 14 in ospedale, molto spesso sono costretti a mangiare un panino ed andare a lavorare. La richiesta e lo stato di agitazione da parte di medici ed infermieri sono per cercare di rivedere la situazione con il direttore generale, Nicola Baldari, e con la direzione amministrativa, per smussare le asperità, consentire la frequentazione della mensa, magari pagando 2-3 euro un pasto e consentire a chi viene da fuori da Enna di frequentare la mensa ed essere più tranquilli nell’affrontare il viaggio, andando ad affrontare il lavoro nelle migliori condizioni . Una situazione questa che non è da sottovalutare perché interessa quasi il 60 per cento del personale dell’ospedale e che si potrebbe risolvere con un incontro tra le parti in modo da trovare una soluzione che possa essere condivisa da parte di tutti ed evitare che l’ospedale viva uno stato di agitazione che potrebbe risultare pericolosa nella gestione di una struttura complessa come è l’ospedale di Enna. E’ anche probabile che tutto questo sia avvenuto perché qualcuno ha esagerato nell’utilizzo della mensa dell’ospedale.