Il Presidente del Senato Schifani ad Enna
Enna-city - 15/05/2010
“Siamo qui ad Enna per onorare le figure di due grandi magistrati che si sono battuti ed hanno sacrificato la loro vita per combattere la mafia. Mai come oggi i siciliani sono consapevoli di questi sforzi che si stanno facendo per combattere la mafia ed il sacrificio di questi due eroi non deve essere mai dimenticato”. Così il presidente del Senato, Renato Schifani, nel presenziare alla titolazione dell’Auditorium, realizzato all’interno del palazzo di Giustizia, ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Una giornata storica, memorabile per Enna che ,oltre al presidente Shifani, ha visto la presenza e gli interventi della professoressa Maria Falcone, sorella di Giovanni, di Pietro Grasso, procuratore nazionale antimafia, Alfonso Giordano, presidente onorario della Cassazione. Tanti i rappresentanti della magistratura, dell’ordine degli avvocati, della politica, presenti tutte le maggiori autorità interprovinciali all’interno di un auditorium molto suggestivo con un’intera parete con il grande negativo della foto ormai famosa di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, realizzato dagli studenti dell’Istituto d’Arte “Cascio” e dagli alluni della scuola elementare De Amicis, il cui coro ha cantato l’Inno nazionale prima dell’inizio della cerimonia. Tanti gli interventi da quello del procuratore della Repubblica, Calogero Ferrotti, e del presidente Giovanni Russo, che hanno rivolto il saluto agli autorevoli ospiti, a quelli del sindaco Rino Agnello, del prefetto Giuliana Perrotta, che ha sottolineato come le istituzioni si sono mobilitate per combattere la mafia, al presidente della Provincia, Giuseppe Monaco, che ha sottolineati come Falcone e Borsellino sono i veri simboli dell’antimafia. Ci sono stati interventi come quello dell’ex Procuratore della Repubblica di Enna, Salvatore Cardinale , al Procuratore Generale di Caltanissetta, Giovanni Barcellona, che hanno voluto ricordare Falcone e Borsellino, magistrati ad Enna e Caltanissetta all’inizio della loro carriera, ma anche lo stato di disagio che vivono i tribunali della circoscrizione di Caltanissetta, condizionati dalla mancanza di magistrati e cancellieri,e quindi la necessità di fare presto a riempire gli organici. Il saluto del presidente della Regione è stato porto dal deputato regionale, Paolo Colianni. Le testimonianze della professoressa Falcone, del presidente Alfonso Giordano e del presidente dell’Antimafia Piretro Grasso sono stati sicuramente i più toccanti perché loro hanno vissuto assieme ai due magistrati eroi, ne hanno vissuto i momenti più difficile, ne hanno apprezzato il coraggio, la loro umanità, la loro perspicacia di grandi investigatori. Maria Falcone ha ricordato la guerra che all’interno del palazzo di giustizia facevano a Giovanni Falcone per contrastarlo nel suo cammino verso la verità e poi le parole di Alfonso Giordano, il quale ha concluso il suo discorso dicendo che senza il coraggio di quei due non avremmo fatto questi passi avanti nella lotta alla mafia, dichiarando pure che il maxi-processo, dove era lui presidente e PM Giovanni Falcone, ha praticamente provocato una vera rivoluzione nella giustizia italiana.