Aidone. Ex Sindaco Curia: solo allarmismi da attuale Amministrazione

Aidone CuriaAidone. Filippo Curìa, sindaco della precedente amministrazione, sulla situazione economico-finanziaria del Comune presentata dal sindaco Filippo Gangi: “Ritengo incomprensibili – dichiara Filippo Curìa – le motivazioni che hanno portato l’Amministrazione in carica ad assumere un atteggiamento di così basso profilo e prettamente strumentale. Al sindaco Gangi che descrive un quadro di presunto e futuro dissesto finanziario, per me improbabile, voglio ricordare che, da ex presidente del collegio dei revisori dei conti quale lui è stato durante la mia amministrazione, gli unici debiti da noi assunti riguardano esclusivamente le accensioni di mutui per finanziare strade, piazze, alloggi comunali, aree di sviluppo territoriale e, comunque, nel rispetto del patto di stabilità e nei limiti della capacità di indebitamento del Comune”.
Sulle risorse economiche che scarseggiano, Curìa afferma che sono un buon argomento per giustificare l’immobilismo e l’incapacità di fare dell’attuale governo cittadino. “L’amministrazione, formata da tanti esponenti della precedente giunta da me guidata – afferma ancora Curìa – vuole far credere di avere scoperto a sorpresa un Ente in difficoltà finanziarie. Dov’erano quando governavano con me, compreso l’ex presidente del collegio dei revisori dei conti?” Curia ribadisce che non ci possano essere condizioni per la dichiarazione del dissesto finanziario. “E tutto questo – aggiunge – lo sa anche il sindaco Gangi, che in conclusione del suo discorso sullo stato finanziario del comune ha usato termini quali momentanea illiquidità causata da: recupero crediti Eas, per oltre 2,5 milioni di euro e anticipazioni economiche a favore degli Ato”.
“Posso sicuramente dire – afferma inoltre – che abbiamo operato con equilibrio e enorme sacrificio sul piano politico e della simpatia popolare. Questa giunta e la sua maggioranza consiliare si muovano con lo stesso equilibrio, mettano da parte allarmismi, si rimbocchino le maniche recuperando tutti i crediti spettanti al Comune non limitandosi ad inaugurare piazze ed edifici che altri hanno progettato e realizzato trovando i finanziamenti opportuni”.
Angela Rita Palermo

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