Leonforte. A qualche settimana dal Congresso del Pd, che si era posto la priorità di ridare un’identità unitaria al partito attraverso l’elezione del segretario, nella cui figura potessero confluire tutte le eterogeneità di pensiero e di azione; è stato scelto ed eletto all’unanimità dal direttivo del partito il nuovo segretario del Pd: Antonino Di Naso, la cui carriera ha inizio ben presto: consigliere comunale assumendo la carica di capogruppo dei Ds, fautore della mozione di sfiducia che ha sancito la sconfitta politica del centro-destra nel nostro paese , ha fatto poi il salto di qualità divenendo vice sindaco nell’amministrazione D’Anna, forte del risultato acquisito risultando il più suffragato per il numero di consensi mai ottenuti a Leonforte, con la preferenza unica. “Sono lieto di accogliere la richiesta dei componenti del direttivo, che mi vogliono affidare l’arduo compito di coordinare un partito che deve sicuramente meditare sul proprio rapporto con l’amministrazione comunale, ma soprattutto con i cittadini, e saper ritrovare quella forza politica e sociale che ci è tipica. Perciò intendo ripartire dalle fondamenta, cioè da quelle questioni sociali che ultimamente tanto attanagliano la serenità dei cittadini: anzitutto, una più costante e accurata assistenza verso le fasce di cittadini più deboli, con adeguati servizi e disponibilità, porre l’accento sui servizi di nettezza urbana, e capire come muoversi in difesa dell’ospedale senza creare e spargere vane speranze, ma agendo su concrete possibilità di salvaguardia della struttura. Ma ciò che mi preme principalmente, è poter congiungere le esigenze giovanili alle certezze che possiamo offrire noi adulti. Desidero farmi portavoce e sostenitore di coloro che vogliano essere diversamente propositivi per un’azione partitica, che coinvolga giovani e non”. Nel corso della riunione ricca di numerosi interventi, è stato dato atto di questa duplice forza di Antonino Di Naso, di poter rappresentare giovani e meno giovani, e di dover riunire le forze a disposizione per far emergere in modo netto l’azione programmatica di un partito che, consapevole del carico di dover liberare dalla responsabilità di segretario, il vice sindaco Uccio muratore, che pazientemente ha continuato a ricoprire la carica in attesa di nuova elezione; preso atto dei mutamenti all’interno dell’amministrazione comunale; confrontatosi poi al Congresso, è pronto a ripartire con l’esperienza politica e la coerenza di Antonino Di Naso.
D’Alotto Livia