Enna. Il problema della costituzione del quarto polo universitario statale continua ad essere ricco di incognite,nonostante il documento elaborato dal Ministero della P.I. anche perché da qualche parte non si fa chiarezza e da qualche altra non ci sono segnali concreti di avere recepito il problema nella sua interezza. E’ il caso del polo di Caltanissetta su cui sta puntando l’attenzione l’Università Kore che con il presidente Cataldo Salerno spinge perché assieme a Ragusa e Siracusa vi sia in questa università a rete anche Caltanissetta . Anche il presidente del Comitato per l’Istituto di questo quarto polo statale, vale a dire il presidente della Provincia, Giuseppe Monaco sta cercando con tutti i mezzi che il polo di Caltanissetta entri all’interno dell’Università a rete che avrebbe Enna come polo di coordinamento, essendo già di fatto e con decreto una Università, anche se non statale. Proprio, ieri mattina, il presidente Monaco, nel corso del convegno sulla zootecnia , interpellato, ha dichiarato che per ben tre volte ha concordato un appuntamento con il sindaco di Caltanissetta e per ben tre volte l’appuntamento è andato a vuoto. Difficile capire questo atteggiamento in un momento così delicato, così come è difficile capire l’atteggiamento dei componenti del Consorzio Universitario Nisseno, che non sono mai intervenuti per sostenere la posizione del presidente Monaco e del presidente della Kore, Cataldo Salerno. I due continuano a sostenere la tesi dell’Università a rete con pari dignità, prevista tra l’altro dal documento approvato dagli esperti del Ministero della Pubblica Istruzione, che l’Università a rete, che verrà costituita avrà come poli Caltanissetta, Ragusa e Siracusa, mentre quella di Palermo i poli di Agrigento e Trapani.